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ASCOLIPICENOFESTIVAL, giovedì e domenica 2 concerti del “Filo di Arianna”

ASCOLIPICENOFESTIVAL, giovedì e domenica 2 concerti del “Filo di Arianna”

Giovedì rivive lo swing del dopoguerra, domenica il magico violoncello di Ionita

Ricordate (voi un po’ avanti con l’età) le canzoni del dopoguerra come “Maramao perché sei morto”,  “Permette signorina”, “Resta cu’mme, “Carina”,  eccetera“? L’occasione per risentirle dal vivo, con la voce di un crooner  raffinato e dalla voce calda come Pasquale Castaldo, c’è giovedì 30 ottobre nell’auditorium Neroni di Ascoli Piceno con inizio alle 20,30.

Per la rassegna “Linguaggi diversi”, all’interno del Festival internazionale di musica “Il filo di Arianna” organizzato da ascolipicenofestival odv, è il turno di un quartetto davvero intrigante: oltre alla voce di Pasquale Castaldo, ci sono Mario Castellano al pianoforte, Ciro Punzo alla batteria e Daniele De Santo al contrabbasso. L’ensemble propone “ I colori dello swing” ovvero un viaggio nello swing del dopoguerra (1945) epoca segnata alla voglia di rinascita e fortemente influenzata dai ritmi d’oltreoceano. Il repertorio rievoca l’atmosfera elegante dei club americani del dopoguerra dove swing e jazz divennero linguaggio di libertà e leggerezza. Una formula capace di unire tecnica e sentimento per offrire al pubblico un’esperienza musicale unica, tra ritmo, eleganza e nostalgia, celebrando una delle stagioni più vivaci della storia della musica moderna. C’è proprio da divertirsi in questa serata di stampo jazz con una esplorazione di brani iconici del panorama musicale italoamericano e partenopeo del ventesimo secolo con tributi a figure come Fred Buscaglione, Natalino Otto, Alberto Rabagliati e Nicola Arigliano.

Domenica 2 novembre, invece, sempre al Neroni ma con inizio alle 18, arriva il violoncellista fenomeno rumeno Andrei Ionita, 31 anni, nato a Bucarest, considerato un numero uno della nuova generazione, una delle voci più autorevoli del violoncello contemporaneo. Il suo strumento è proprio magico. Medaglia d’oro al concorso Cajkovskij di Mosca, di lui il Times di Londra ha scritto: “Uno dei violoncellisti più entusiasmanti emersi nell’ultimo decennio”. E Grammophone lo ha celebrato definendolo “violoncellista di straordinaria abilità e immaginazione musicale numero uno della nuova generazioni. Il concerto, dopo quello di domenica scorsa con il grandissimo Enrico Dino, capace di un suono celestiale con il suo violoncello che ha incantato il pubblico, è dedicato a Michael Flaksman fondatore 29 anni fa del Festival di Ascoli Piceno.

Ad accompagnare Andrei Ionita, al pianoforte, c’è la giapponese Naoko Sonoda, vincitrice di numerosi concorsi internazionali di pianoforte, interprete della scena internazionale sia come solista sia come partner camerista di alcuni tra i più importanti musicisti del nostro tempo. Il programma, di grande intensità e varietà, spazia dalle pagine classiche del repertorio per violoncello e pianoforte fino a brani del Novecento che ne esplorano le sonorità più intime e moderne. Un percorso musicale che mette in dialogo poesia, virtuosismo e introspezione. Nel programma figurano musiche di Enescu, Schubert, Glazunov e Shostakovic. “Con la presenza di artisti di questo calibro - fa notare il direttore artistico del Festival Giuliano De Angelis - Ascoli Piceno si conferma come un punto d’incontro privilegiato per la grande musica  capace di coniugare qualità artistica, atmosfera raccolta e forte legame col territorio”.

I biglietti sono in vendita online su www.ciaotickets.com o, da un’ora prima dell’inizio del concerto, presso l’Auditorium Neroni: 13 euro biglietto intero, 10 per soci e convenzionati. Info 3338791607.