Tante novità, appuntamenti il giovedì e la domenica. Rassegne riservate alle scuole
Ascolipicenofestival, anno di “Sfide”. Cartellone firmato De Angelis, 18 concerti, star e giovani talenti
Tante novità, appuntamenti il giovedì e la domenica. Rassegne riservate alle scuole
Diciotto concerti, più di sempre. Musicisti di livello internazionale e giovani talenti già saliti alla ribalta nazionale. Un’offerta musicale sempre più ricca non solo di classica ma anche con sguardi a jazz ed etnica. E particolare attenzione alla promozione della musica tra i giovani. L’edizione n. 28 di ascolipicenofestival, il Festival internazionale di musica di Ascoli Piceno che quest’anno si è completamente rinnovato nella direzione artistica e nella struttura associativa, è stata presentata oggi, nella Pinacoteca del capoluogo piceno, dal direttore artistico Giuliano De Angelis, aquilano, violoncellista tra i più attivi e responsabile di altre importanti rassegne, e dal presidente Apf Berardino De Angelis alla presenza del presidente del Consiglio comunale Alessandro Bono, del presidente della Fondazione Carisap Maurizio Frascarelli, di Elisa Farina di Giocamondo e altri sostenitori ed esponenti dell’associazione da quest’anno iscritta nel Terzo Settore come Odv. Il sindaco Marco Fioravanti, impegnato a Roma, ha inviato un saluto video.
Il titolo di questa edizione del Festival è Sfide. Perché Sfide? “La musica dei grandi geni del passato e del presente hanno una funzione molto più importante del puro intrattenimento. Ci danno la motivazione per affrontare con la giusta determinazione le sfide che la vita ci pone dinanzi. C’è anche, però, un significato autobiografico: la proposta di dirigere artisticamente ascolipicenofestival è una delle sfide più belle di tutta la mia carriera da direttore artistico. Ad Ascoli Piceno ho trovato una famiglia, un gruppo affiatato, collaborativo, fortemente focalizzato su una sfida: continuare la grande tradizione qualitativa del Festival e, contemporaneamente, portare le innovazioni necessarie per una crescita costante”.
Il cartellone è firmato per la prima volta da Giuliano
De Angelis che è succeduto al pianista Roberto Prosseda. Tante le novità . Il
calendario non è più incentrato su settembre ma distribuito tra il 20 ottobre e
l’8 dicembre (chiusura nel Teatro Ventidio Basso, tutti gli altri concerti
nell’Auditorium Neroni della Fondazione Carisap) con appuntamenti fissi il
giovedì sera e la domenica pomeriggio. “Contemporaneamente - sottolinea il direttore artistico - è stato ridotto il prezzo del biglietto con
un’attenzione particolare ai giovani sia
dando spazio agli esecutori più talentuosi in circolazione oggi in Italia, come
Clarissa Bevilacqua, Riccardo Zamuner, Trio Hermes, Giulia
Falzarano e l’ascolano Alessio Falciani, sia organizzando una rassegna
didattico/divulgativa, "Apf per la scuola”, dedicata agli studenti dei
principali istituti citta”. Inoltre saranno donati tramite sorteggio 15
abbonamenti gratuiti a tutti i ragazzi minori di 18 anni che si iscriveranno
all'iniziativa "Apf per i giovani" (info sul sito www.ascolipicenofestival.com). “Tantissime le star internazionali - fa
notare Giuliano De Angelis - come Denis Shapovalov, Fabien Thouand, Andrea Oliva,
Alessandro Carbonare, Javier Girotto, Paolo Di Sabatino, Roberto
Prosseda, eccetera, per una stagione che si prevede davvero memorabile”.
Il concerto di apertura, il 20 ottobre, ha in
programma le Quatto Stagioni di Vivaldi con solista Riccardo Zamuner neo vincitore del
concorso internazionale organizzato dalla prestigiosa Nippon Society. Per l’occasione suonerà con due preziosissimi
strumenti. Ha infatti ricevuto in affidamento un violino Rocca del 1855 e un
arco Sartory della collezione Takeuchi. Con lui suonerà l'Orchestra Benedetto Marcello diretta dal maestro Francesco D’Arcangelo.
Il Festival è reso possibile dalla collaborazione con Ministero della Cultura, Comune di Ascoli Piceno, Regione Marche, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Camera di Commercio delle Marche, Comune di Offida, Cia, Giocamondo e Aterno Gas & Power.