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A MALTIGNANO LA RIEVOCAZIONE STORICA DELLA PASSIONE DI CRISTO

A MALTIGNANO LA RIEVOCAZIONE STORICA DELLA PASSIONE DI CRISTO

L’organizzazione a cura delle parrocchie di Maltignano e Caselle con il patrocinio del comune.

Si svolgerà venerdì 22 Marzo p.v. dalle ore 20,30 per le vie del centro storico di Maltignano la rievocazione della passione di Cristo.
La manifestazione, ideata dal parroco di Santa Maria delle Grazie di Maltignano e di San Marco Evangelista di Caselle Don Adam Baransky con la regia di Claudio Bellumore, vedrà il coinvolgimento di circa 60 figuranti che a partire dall’arco di accesso del centro storico ed in diverse tappe delle vie ripercorreranno i principali momenti della passione di Cristo dall’ultima cena fino alla resurrezione in una atmosfera di grande contemplazione
“Sono veramente soddisfatto di essere riuscito a creare un gruppo così numeroso che si è sacrificato con settimane di prove per cimentarsi in una manifestazione che per la prima volta verrà presentata a Maltignano. – ha dichiarato Don Adam Baransky-Il registra, i figuranti ed i tecnici hanno dato prova di amore per il proprio paese, cercando di animarlo attraverso una rappresentazione che poi rappresenta l’evento più profondo ed importante della cristianità. Da non dimenticare, tra i partecipanti, la presenza di tanti bambini e delle loro famiglie nonché di molti giovani che smentisce il luogo comune del disinteresse di questi ultimi per ogni tipo di impegno sociale ”
“Ho assistito alle ultime prove e sono rimasto meravigliato di come il nostro parroco sia riuscito a coinvolgere tante persone in così pochi giorni per un evento comunque laborioso in termini di tempo ed energie. – ha dichiarato il Sindaco Armando Falcioni- Fa onore a lui e a tutti i partecipanti, che ringrazio a nome di tutta la popolazione di Maltignano, impegnarsi per ravvivare la comunità attraverso un tema così profondo. Da non dimenticare che il nostro Don Adam ed i suoi collaboratori sono riusciti a coinvolgere parrocchiani del capoluogo e di Caselle, a dimostrazione che la comunità è una soltanto, seppur fisicamente divisa, e quando può dimostra la maturità per esserlo.
Credo che sia significativo anche il fatto che sia stato scelto il centro storico che ancora, spero per poco, porta le ferite del sisma. Con la prossima partenza di alcuni cantieri privati e di un importante opera pubblica, certi segni fra qualche mese cominceranno ad essere un lontano ricordo.”
La manifestazione, che comprenderà anche la processione del Cristo Morto che è un rito molto sentito tra i fedeli del capoluogo, è stata realizzata con le forze esclusive dei parrocchiani e con il patrocinio del comune di Maltignano.
La locale stazione dei C.C. di Villa Pigna, la polizia locale, il gruppo di protezione civile comunale, l’ufficio tecnico comunale e la CRI di Ascoli Piceno garantiranno l’ordine pubblico per la manifestazione.