“Come l’acqua soffia come il vento scorre” è il titolo dell’esposizione. Rinnovato l’archivio fotografico già custodito nel Mulino e allestita una mostra permanente dell’artista Alex Urso.
Riaperto al pubblico con un rinnovato allestimento interno, tra documentazione fotografica e arte contemporanea, il Mulino di Sisto V di Montalto delle Marche, in zona Valdaso. L’intervento è stato realizzato con un contributo regionale destinato alla valorizzazione dei mulini storici ad acqua delle Marche, antecedenti al 1900.
È quindi visitabile d’ora in poi l’esposizione dal titolo “Come l’acqua soffia come il vento scorre”: si tratta del nuovo allestimento dell’archivio fotografico già custodito all’interno del Mulino, e della mostra permanente dell’artista Alex Urso, che ha rivisitato l’archivio stesso in chiave contemporanea.
Ad animare
l’appuntamento di inaugurazione degli spazi interni del Mulino sono stati gli
studenti dell’Istituto Scolastico Comprensivo, alla presenza di Alex Urso,
del sindaco di Montalto delle Marche Daniel Matricardi, del consigliere
comunale Graziella Cocci, dei rappresentanti della Pro
loco lago ‘93 APS e di
tutti coloro che, a vario titolo, hanno supportato con entusiasmo Urso nel
reperire e raccogliere il materiale poi rivisitato ed esposto.
Entrando nel dettaglio
dell’allestimento, il piano superiore del Mulino di Sisto V ospita oltre
cinquanta scatti storici, gran parte dei quali prodotti nel primo e secondo
Novecento da Carlo Baffoni, pioniere della fotografia del Piceno, e
successivamente collezionati e digitalizzati dal montaltese Quirino De Angelis.
Alex Urso li ha oggi valorizzati in un nuovo ed elegante allestimento con una
forte impronta didattica, che celebra il valore di quegli scatti per l’intera
comunità montaltese, e non solo.
Gli spazi del pianoterra
dell’antica struttura,
invece, presentano una trentina di opere create da Alex Urso sulla base
dello stesso patrimonio visivo, tra elementi d’arredo del passato, puzzle
ispirati agli scatti dell’archivio fotografico, tracce audio con voci narranti,
video storici e il sapiente utilizzo della realtà aumentata per ricreare alcuni
degli scatti conservati al piano superiore.
Passeggiando tra i
due livelli del Mulino di Sisto V, il visitatore vive un “salto temporale”
tra passato e presente: un cambio di prospettiva che consentirà di
apprezzare e ripercorrere la storia della comunità montaltese attraverso
linguaggi e narrazioni differenti.
Il Mulino è al
momento visitabile su richiesta, chiamando il seguente numero: 3201536098.
Saranno inoltre previste delle aperture dedicate nelle prossime settimane e nel
corso dell’estate.
“Siamo molto felici di
aver arricchito i locali interni del Mulino di Sisto V con un allestimento
rinnovato e innovativo. Ringrazio quindi Alex Urso, che ha messo a disposizione
della nostra comunità la sua sensibilità e la sua arte, e un grazie anche alla
Pro loco lago ‘93 APS e a tutti i cittadini che hanno collaborato alla
realizzazione di questo così importante intervento di valorizzazione”, dichiara il sindaco
di Montalto delle Marche, Daniel Matricardi.
“Mi sono avvicinato all’archivio fotografico di Montalto con grande riguardo. Non conoscevo molto di quel materiale: la fase di ricerca e scrittura, propedeutica all’allestimento dell’archivio fotografico al piano superiore dell’edificio, mi ha permesso di entrare in dialogo con la comunità locale, e sono grato a tutti coloro che mi hanno dedicato del tempo aiutandomi a rintracciare le storie dietro ognuna di quelle immagini. Ogni fotografia ci racconta una storia, e riportarla a galla a distanza di decenni è un processo poetico intrigante e delicato. Nella seconda fase del progetto, come già accaduto per altri archivi storici con cui ho collaborato in passato, ho trasformato attraverso la mia sensibilità quello stesso patrimonio visivo con installazioni, collage o opere multimediali. Ringrazio i cittadini di Montalto che hanno ascoltato e accolto con entusiasmo le mie idee, e il sindaco Daniel Matricardi per l’opportunità”, dichiara l’artista Alex Urso.