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LUCA VIOLINI, LA TRAGEDIA DELLE FOIBE ALL'ODEON

LUCA VIOLINI, LA TRAGEDIA DELLE FOIBE ALL'ODEON



<Quell'enorme lapide bianca>. Si tratta di un Radioteatro di Luca Violini in programma domani (ore 9,30) al cinema Odeon di Ascoli in memoria della tragedia delle genti istriane, fiumane giuliane e dalmate.

Testo: Paolo Logli
Consulenza storica: Piero del Bello
Voci: Luca Violini

Musiche e post-produzione audio:
Gabriele Esposto

Disegno del suono:
Claudio Cesini, Riccardo Rocchetti

Regia: Luca Violini


 Per decenni, c'èstata una pagina di storia italiana di cui non si poteva parlare.
Quella pagina raccontava il sacrificio delle genti istriano-fiumano-dalmate in Istria, alla fine della seconda guerra mondiale. Un sacrificio negato, scomodo, da rimuovere.
Le foibe erano considerate un episodio minore di una guerra che aveva vistodrammi ben più gravi, e comunque un episodio da non riesumare.
In scena c'è il dialogo intimo e privato tra due amici: uno sloveno e uno italiano. Lo sloveno, Ive, è vissuto nella sua verità, fatta di slogan, di pensieri semplificati da mandare a memoria; l'italiano, Enrico, non è sopravvissuto. E non tanto alla violenza bestiale degli sgherri di Tito, quanto al silenzio imbarazzato, velato di opportunità politica, di tanti progressisti del suo paese.
Questo spettacolo esiste per dire a tutti che non ci sono morti rossi, morti neri, o azzurri da spregiare o da appuntarsi sul petto come medaglie.
Ci sono solo persone che avevano degli affetti, dei sogni, dei volti cari, che adesso non ci sono più e che pretendono di non essere dimenticate.LA
        

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