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Lettera aperta del presidente Perozzi del VINEA ad Acquaroli, sulla situazione economica

Lettera aperta del presidente Perozzi del VINEA ad Acquaroli, sulla situazione economica

Il settore ha bisogno di certezze, programmazione e obbiettivi dinamici e lungimiranti che guardano al futuro per i prossimi 5 – 10 anni

Alla C.A del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli


Il territorio Piceno sta attraversando un momento dal punto di vista economico e sociale molto
difficile che è iniziato dal terribile terremoto dell’Agosto 2016, susseguito dal covid e per finire
dalla guerra alle porte dei confini Europei.
Inoltre negli ultimi mesi il nostro territorio è stato colpito da 2 calamità che hanno condizionato il
2023, Grandine e poi da un’infezione incontrollabile di peronospora, mettendo in crisi il settore
vitivinicolo Piceno, e si evince anche nelle produzioni olivicole e cerealicole.
Negli ultimi anni il settore vitivinicolo sta attraversando molte difficoltà nel settore minore
esportazione (6-7%), minor consumi interni (8 -10%).
Il settore ha bisogno di certezze, programmazione e obbiettivi dinamici e lungimiranti che
guardano al futuro per i prossimi 5 – 10 anni, che tenga conto del settore produttivo di
trasformazione e dei mercati nazionali ed esteri.
C’è bisogno di promozione delle nostre denominazioni del Piceno, del turismo enogastronomico
e le sue eccellenze territoriali, ma dobbiamo anche puntare alla sostenibilità ambientale
economica e sociale.
La Vinea da alcuni anni organizza incontri e seminari con le imprese agroalimentari e vitivinicole
e con la partecipazione di Assessori, Dirigenti regionali per discutere delle strategie per il futuro.
Per affrontare tutte queste problematiche c’è bisogno di continuità nell’attività dell’assessorato
all’agricoltura.
La Vinea fa appello e si auspica che possa prevalere il buon senso di responsabilità nel rispetto
dei produttori del settore vitivinicolo e agroalimentare che rischiano di veder bloccati i tanti
progetti OCM Vino e PSR, messi in piedi negli ultimi anni che guardano al futuro.
Infine la nostra richiesta è di non sostituire l’attuale Assessore Andrea Maria Antonini, perché è
stato sempre disponibile al confronto e al dialogo per soluzioni positive.
Tre assessori regionali in tre anni sarebbero troppi.
Faccio appello a Lei Sig. Presidente di far sì che questo accada.
Colgo l’occasione per porgere Cordiali Saluti

IL PRESIDENTE IDO PEROZZI
Offida, 09/10/2023