Cia provinciale: “I pernottamenti saranno in gran parte di breve durata, parliamo di due o tre notti”
Per la ristorazione di Pasqua e Pasquetta si prospetta un buon numero
di prenotazioni negli agriturismi associati Cia Agricoltori provinciale di
Ascoli, Fermo e Macerata che sono così pronti all’inizio della stagione
turistica in vista delle festività e dei ponti primaverili. Quanto ai
pernottamenti saranno in gran parte di breve durata, due o tre notti.
Tra
gli indicatori raccolti la conferma del turismo verde e di una offerta green
tra le principali scelte di destinazione, oltre allo sviluppo dello stesso
settore outdoor con presenze e indotto per il territorio e l’entroterra in
grado di intercettare i flussi turistici. Inoltre, una solida speranza degli
operatori è rappresentata da una conferma nella crescita dei turisti stranieri.
Le aziende agrituristiche punteranno sempre di più sull’agroalimentare a Km 0,
itinerari del gusto e percorsi enoturistici, un mix tra natura, divertimento,
sport e specialità enogastronomiche.
«Pasqua
anticipata quest’anno ma le previsioni sono buone per quanto riguarda i ponti
primaverili ci attendiamo arrivi last-minute – fanno sapere dalla Cia
provinciale - Altro dato da non sottovalutare è quello che nonostante le
difficoltà gestionali e i costi per le strutture, i prezzi resteranno
invariati». Altra potenziale carta vincente il processo di integrazione con i
mercati contadini e le vendite dirette dei prodotti locali, in quanto la spesa
in frantoi, cantine, aziende e negli stessi agriturismi è in crescita a livello
nazionale e può rappresentare un medesimo valore aggiunto per l’appeal
ricettivo delle strutture.
Dalla Cia sottolineano la necessità di maggiori opportunità di accesso ai bandi e ai finanziamenti per il comparto, indispensabile per sostenere l’azione degli operatori nella conduzione aziendale e nel continuo rinnovamento dell’offerta.