I DATI NELL’ANNO 2020 E GENNAIO 2021
Nella
Regione Marche, nel 2020, ci sono stati
20.468 nuclei
richiedenti il
RDC/PDC ovvero l’
1.4% del valore nazionale. Nel mese di
gennaio le nuove richieste sono state 1.839, 1.1% sempre de dato nazionale.
Nella provincia di
Ascoli Piceno i nuclei richiedenti sono stati, anno 2020,
2.998 pari allo
0.2% del dato nazionale; rispetto al 2019 ci sono state
1.242 richieste in meno. Nel mese di gennaio
288 richieste pari allo 0.2%.
Nella
Regione Marche il numero dei percettori, nello scorso anno, con almeno una mensilità di RDC/PDC, sono stati
48.829 con un importo medio mensile di
445,87 euro inferiore alla media nazionale che è di
530,60 euro.
Nel mese di
gennaio coinvolte
34.569 persone di cui
32.386 per il
RDC con un importo medio mensile di euro
496,76 e
2.183 per la
PDC con un importo medio di
euro 462.76. anche qui importi
inferiori alla media nazionale rispettivamente di
euro 573.37 e 543.20.
Disaggregando il dato per la
provincia picena abbiamo:
RDC numero di persone coinvolte
4.997 con un importo medio mensile di
euro496.95;
PDC numero di persone coinvolte
311 con un importo medio mensile di
euro 224.74.
Circa i percettori di Reddito Di Emergenza (RDE) con almeno un pagamento la situazione della provincia picena è quella qui di sotto riportata: |
Regione e Provincia |
Dl 34/2020 art.82 |
Dl 104/2020 art.23 |
Dl 137/2020 art.14 |
N. persone coinvolte |
Importo
medio
mensile |
N. persone coinvolte |
Importo
medio
mensile |
N. persone coinvolte |
Importo
medio
mensile |
Marche |
11.812 |
€ 539,37 |
9.357 |
€ 530,57 |
2.738 |
€ 500,04 |
Ascoli Piceno |
1.612 |
€ 546,46 |
1.348 |
€ 541,68 |
356 |
€ 506,16 |
Italia |
702.241 |
€ 558,64 |
583.368 |
€ 550,34 |
166.473 |
€ 519,06 |
I dati rielaborati sono di Fonte Osservatorio INPS.
RDC: REDDITO DI CITTADINANZA
PDC: PENSIONE DI CITTADINANZA
RDE: REDDITO DI EMERGENZA
COMMENTO
34.000 marchigiani hanno perso il lavoro solo nel terzo trimestre del 2020. Tra questi 26 mila sono donne. E’ il conto della crisi economica oggi aggravata dalla pandemia.
Tra luglio e settembre, gli occupati marchigiani sono diminuiti del 5,4% sullo stesso periodo dell’anno precedente.
Aumenta la povertà, le diseguaglianze, i conflitti sociali; diminuiscono i consumi.
Abbiamo bisogno di rilanciare investimenti e crescita anche in un momento di difficoltà come quello attuale dove oltre a contenere il virus, bisogna vaccinare più cittadini possibili.
Senza ristori adeguati chiuderanno migliaia di piccole imprese, ossatura dell’economia marchigiana, aumenteranno i precari e i disoccupati.
Inoltre ricordiamo che con lo sblocco dei licenziamenti (sono vietati fino al 21 marzo 2021) gli effetti saranno dirompenti con ripercussioni sulle domande di RDC.
Ricordiamo altresì che diverse sono le voci, di natura politica, sulle modifiche che il Governo Draghi potrebbe fare sul RDC con effetti sociali ed economici inimmaginabili.
DI GUIDO BIANCHINI UIL ASCOLI PICENO