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PROROGA DI CONTRATTI E NUOVE ASSUNZIONI ALLA AST DI ASCOLI

PROROGA DI CONTRATTI E NUOVE ASSUNZIONI ALLA AST DI ASCOLI

Sbloccate dalla direzione aziendale anche le progressioni che erano ferme da dicembre 2024

FERIE ESTIVE PERSONALE AST ASCOLI: AL VIA LA PROGRAMMAZIONE DEL PIANO 2025 PROROGA DI CONTRATTI E NUOVE ASSUNZIONI PER GARANTIRE L’OFFERTA SANITARIA

Proroga dei contratti a tempo determinato, utilizzo delle graduatorie esistenti attraverso l’invio, già avvenuto, di circa 130 lettere per reclutare una ventina di infermieri (che si sommano alle unità assunte a tempo indeterminato per permettere il rispetto del turnover), potenziamento della mobilità interna temporanea su base volontaria: queste le strategie organizzative dell’Ast di Ascoli in fase di studio, contestualmente alla valutazione del fabbisogno estivo del personale, per pianificare al meglio il Piano ferie 2025 al fine di garantire un’offerta delle prestazioni sanitarie corrispondente ai bisogni di salute dei cittadini.

Il Piano ferie estivo è stato il primo punto all’ordine del giorno trattato nel corso dell’incontro, che si è svolto nel pomeriggio di oggi lunedì 19 maggio, all’ospedale ‘Madonna del soccorso’ di San Benedetto, tra la direzione dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli guidata dal direttore generale Antonello Maraldo e la delegazione trattante per il personale del comparto sanità.

Con l’avvicinarsi della stagione estiva, l’Ast sta procedendo, al fine della pianificazione del Piano ferie, con una puntuale ricognizione del fabbisogno assistenziale e delle risorse professionali disponibili, con particolare attenzione al personale infermieristico. Ricognizione la cui conclusione è prevista entro la fine di maggio, per poi dare il via alle prime misure organizzative a partire da giugno, quando è previsto l’avvio del Piano ferie estivo. Durante i mesi di luglio e agosto – fa sapere l’Ast - il personale ha programmato di avvalersi della legge 104/1992 (che riconosce diritti di tutela legati all’assistenza ai familiari con disabilità) e degli istituti giuridici previsti dalla legge 151/2001 (congedi parentali, permessi per motivi familiari e personali) per un significativo numero di giornate alle quali si aggiungono, naturalmente, le ferie, con un potenziale impatto sulla disponibilità operativa nei mesi estivi. Da qui, dunque, la necessità da parte dell’Ast di analizzare il contesto generale al fine di adottare le misure necessarie per garantire la risposta all’offerta di salute. La direzione delle professioni sanitarie e il servizio gestione risorse umane stanno attualmente valutando il fabbisogno estivo attraverso: l’analisi dei dati di assenze storiche nei mesi estivi, la verifica delle richieste già pervenute di ferie, permessi L.104 e congedi ex L.151, la stima del fabbisogno aggiuntivo di personale nei reparti a maggiore intensità assistenziale come medicina, Pronto soccorso, chirurgia e Rsa.

“Gli obiettivi da perseguire – spiega la direzione dell’azienda sanitaria – sono: garantire la continuità assistenziale nei servizi ospedalieri e territoriali pur in presenza di un numero significativo di assenze programmate o potenziali, preservare i diritti individuali del personale contemperando gli stessi con le esigenze organizzative dell’azienda. Le strategie organizzative in fase di valutazione riguardano la ridefinizione temporanea delle dotazioni organiche nei servizi meno critici, la proroga di contratti a tempo determinato, l’utilizzo di graduatorie esistenti, la riorganizzazione dei turni di lavoro nel rispetto delle normative su riposi e carichi massimi, il potenziamento della mobilità interna temporanea su base volontaria. L’Ast di Ascoli – conclude la direzione - intende affrontare la stagione estiva con misure concrete, flessibili e rispettose dei diritti, valorizzando la collaborazione tra professionisti sanitari e amministrazione per garantire la tenuta dei servizi assistenziali”.

Nel corso del confronto avvenuto oggi pomeriggio, la direzione dell’Ast di Ascoli ha sbloccato le progressioni tra le aree del personale del comparto, che erano ferme da dicembre 2024.