AFS Agenzia FotoSpot

ASSEMBLEA COALAC, UNA REALTA' DA 40 ANNI

ASSEMBLEA COALAC, UNA REALTA' DA 40 ANNI

Nei giorni scorsi presso il ristorante Capitan Giacomo di Folignano si è tenuta la consueta assemblea di


Coalac, storica cooperativa lattiero casearia del Piceno. Un’assemblea molto partecipata da più di 120


allevatori del territorio che hanno ribadito la vitalità e la buona gestione della cooperativa, ma allo


stesso tempo hanno con determinazione rappresentato le criticità del settore.


Il Presidente Giuliano De Santis, da sempre vero e proprio deus ex machina nel presentare i risultati


positivi ottenuti dalla Coalac ha tenuto ad evidenziare il difficile momento che sta attraversando il


settore. La certezza del ritiro del latte è l'obiettivo fondamentale per una corretta gestione ordinaria e


straordinaria degli allevamenti. Tale obiettivo si è fino ad oggi potuto raggiungere attraverso una


corretta strategia portata avanti dalla Coalac. Durante l'assemblea si è ribadito come la garanzia del ritiro


del latte prodotto nelle Marche e nei territori limitrofi in particolare del vicino Abruzzo, debba


rappresentare una priorità per tutte le imprese che operano nel nostro territorio.


All'incontro hanno preso parte numerosi rappresentanti delle istituzioni tra cui la vicepresidente della


Regione Marche Anna Casini che, in quanto delegata all'agricoltura, ha espresso la propria vicinanza alle


problematiche rappresentate oltre ovviamente al compiacimento per i risultati raggiunti dalla Coalac,


che proprio pochi anni fa era stata oggetto di una vera e propria azione discriminatoria.


La vicepresidente ha dichiarato di voler convocare rapidamente un tavolo di confronto tra una


rappresentanza degli allevatori e le strutture di trasformazione presenti nella Regione per arrivare alla


stipula di un accordo che preveda il completo ritiro della produzione di latte locale. Le preoccupazioni e


criticità esposte hanno addensato particolare preoccupazioni per quello che riguarda il latte ovino.


Anche in questo caso se non c'è la piena consapevolezza della garanzia del conferimento di tutto il latte


ovino prodotto nei nostri territori, potrebbe determinarsi una crisi strutturale come quella verificatasi


nei mesi scorsi in Sardegna che porterebbe inevitabilmente alla desertificazione dei nostri pascoli. Anche


su quest'ultimo aspetto la vicepresidente della Regione Marche si è dichiarata disponibile ad assumere


tutte le iniziative politico istituzionale per dare certezze e stabilizzare il settore.

 
        

Categorie e Argomenti