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ASSEMBLEA DEI LAVORATORI ALLA STELLA MARIS

ASSEMBLEA DEI LAVORATORI ALLA STELLA MARIS

STELLA MARIS/L’ULTIMA PAROLA LA DIRANNO I LAVORATORI IN ASSEMBLEA. QUELLO RAGGIUNTO CON LA CASA DI CURA PRIVATA SAN BENEDETTO SPA E’ COMUNQUE UN BUON “ COMPROMESSO”

La linearità dell’acquisizione della Stella Maris, da parte della Casa di Cura Privata San Benedetto SPA, era il passaggio di tutti i dipendenti alla nuova azienda tramite il 2112 c.c., questo prevedeva il combinato disposto della gara di vendita e così chiedevano diritto e trasparenza.

Certamente la proposta finale avanzata dalla Casa di Cura Privata San Benedetto Spa nel lunghissimo incontro di ieri non è l’applicazione del 2112, ma rappresenta il “compromesso” che ne mantiene alcune caratteristiche e ne taglia altre.

Impegno ad assumere tutti i dipendenti della Stella Maris senza periodo di prova, con gli eventuali scatti maturati ed inquadramento contrattuale previsto; l’81% immediatamente dal 21/10/2016 ed i rimanenti, massimo, entro il 20/08/2017; sostegno al reddito per le unità lavorative parcheggiate in NASPI; deroga al Jobs Act e garanzia triennale per i lavoratori a vedersi riconosciuto l’art. 18 (reintegro) della Legge 300.

Una proposta che non ci ha soddisfatto completamente, ma comprende punti economici e normativi di rilievo per i dipendenti.

Nel buon “compromesso” non c’è chi vince e chi perde; la partita sarà successiva e tutta imperniata nel recupero dell’eccellenza del servizio e nel fornire una qualitativa offerta sanitaria al territorio.

La Casa di Cura Privata San Benedetto Spa ha fatto dei notevolissimi passi in avanti ricercando un accordo che rischiava di saltare.

Per quanto ci riguarda, la UGL ha speso tutte le sue energie per garantire ai lavoratori uno sbocco positivo , occupazionale, normativo ed economico, in una lunga fase estremamente delicata e difficile.

Tra le OO.SS. ci sono state e rimangono differenze di valutazione ed interventi procedurali; la diversità dimostrata non soltanto è importante per la “democrazia” ma è stata salutare per una miglior difesa degli interessi dei lavoratori.

Sarà l’assemblea, a cui spetta l’ultima parola, a votare l’accordo.

SEGRETERIA  PROVINCIALE  UGL
        

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