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DISOCCUPATI PICENI, QUALI PROGRAMMI ELETTORALI PER USCIRE DALLA CRISI ?

DISOCCUPATI PICENI, QUALI PROGRAMMI ELETTORALI PER USCIRE DALLA CRISI ?

Tra qualche mese, ci saranno le elezioni, sarebbe interessante vedere qualche punto della piattaforma che abbiamo scritto per affrontare e uscire dalla crisi, ripresi e presenti in qualche programma elettorale.

A tal proposito ricordiamo, la Risoluzione del Parlamento europeo del 19 gennaio 2017 sui diritti sociali, nella quale al Punto 14: si raccomanda che tutti i lavoratori siano coperti da un'assicurazione contro la disoccupazione. Sui nostri primi volantini, Chiedevamo l’introduzione di un’assicurazione o di un salario di Sopravvivenza, per garantire ai disoccupati un reddito e i contributi, fino a nuova collocazione lavorativa.

L’assicurazione dovrebbe essere pagata da vari soggetti: una quota versata dal lavoratore, un’altra dall’azienda, dalla Regione, dal Comune e soprattutto una quota versata dai fondi pensioni.

Questa settimana abbiamo incontrato Franco, ex lavoratore metalmeccanico, che ha versato per quindici anni tutto il suo Tfr (trattamento di fine rapporto) a Cometa, il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica. Franco, 52 anni che da tre anni è senza lavoro e reddito, è rimasto molto deluso, dalle promesse ricevute e dai risultati economici ottenuti dal fondo pensione. Franco ha detto che tra le tasse pagate e i bassi interessi ottenuti, il guadagno è scarso, non sufficiente per vivere con dignità.

Sicuramente sarebbe utile ripensare a un uso differente dei fondi pensioni. Franco ha aggiunto, sarebbe molto utile che i fondi pensioni, garantissero nel periodo in cui non si lavora, un reddito comprensivo di contributi, per sopravvivere. Purtroppo ci si rende conto, della grave situazione in cui vive un disoccupato senza reddito, soltanto quando si è licenziati. In questa situazione, capisci dell’importanza di avere un’assicurazione. Comprendi che i fondi pensioni devono essere riformati e finanziare questa polizza. A maggiore ragione, questa richiesta di un’assicurazione deve essere rilanciata, in un periodo in cui il Job-Act, favorisce i contratti a chiamata e la precarietà. In attesa del rilancio dei nostri territori, con la ripresa delle attività economiche e industriali, occorre sostenere temporaneamente chi è senza occupazione e reddito. Come gruppo dei Disoccupati Piceni, questa settimana verificheremo quali amministrazioni locali hanno sottoscritto il nostro documento. Documento con varie richieste, da presentare prima in Regione e poi al Mise. Questo territorio ha bisogno di soluzioni urgenti e straordinarie. Rinnoviamo l’appello a tutte le amministrazioni locali per firmare la nostra piattaforma. Siamo certo che Tutte le amministrazioni locali, daranno il loro appoggio. Il nostro è un appello all’unità, usando le parole di un importante poeta-scrittore "chi non parla e dimenticato", Tutto il Territorio unito deve farsi sentire. L’elenco completo delle nostre proposte può essere chiesto tramite il nostro numero WhatsApp 334 7555 410, oppure ad una nostra delegazione presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, e giovedì e venerdì pomeriggio in Ascoli in Piazza Arringo. Aderisci e dai una mano con la tua presenza al Gruppo " Disoccupati Piceni ", inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su facebook, basta cliccare "Disoccupati Piceni", ed essere informati sulle prossime iniziative.

Disoccupati Piceni

 
        

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