Comune di Maltignano Bilancio di previsione 2025
L’opposizione in consiglio comunale: “Nessuna novità oltre l’aumento dell’IMU sulle attività produttive. Previste solo opere pubbliche progettate e finanziate dalla vecchia amministrazione che lascia anche un consistente avanzo di amministrazione. Nessuna garanzia sull’area Travaglini”
Nell’ultimo consiglio
comunale è stato approvato il bilancio di previsione 2025 con l’astensione del
gruppo di Democrazia e Trasparenza.
“Non abbiamo votato contro perché questa è l’esatta riproduzione dei vecchi bilanci
di previsione, compresi il Dup ed il piano delle opere pubbliche. Sinceramente
poco o nulla del cambiamento tanto sbandierato. Paradossalmente avremmo dovuto
votato a favore, visto che è figlio delle politiche e degli sforzi della
amministrazione precedente, se non ci fosse stato l’aumento dell’IMU per le
attività produttive, alberghi compresi. categoria D. Un brutto segnale soprattutto
perché va contro quelle attività che portano lavoro nel territorio e potrebbero
riportare economia al paese. Forse si poteva evitare visto che si sono
ritrovati un avanzo di amministrazione di oltre 450.000 euro lasciato dalla
vecchia amministrazione.”
Un vero peccato visto che Maltignano fino allo scorso anno era il comune della provincia
di Ascoli Piceno con il minor carico tributario per cittadino residente e che è
pari ad Euro 246,48 euro ed il sesto comune nelle Marche, su 230 comuni
censiti, e 704° in Italia su 8.025 comuni censiti. E con questi sforzi si
garantivano tutti i servizi, quelli sociali compresi per i quali, come
dichiarato dalla maggioranza in consiglio, sono stati necessari questi aumenti.
”
“Inoltre siamo preoccupati perché sull’area Travaglini non ci sono garanzie ufficiali
che questa non venga alienata- proseguono i membri della minoranza consiliare-.Noi
abbiamo ricordato il gesto nobile della famiglia di Giacinto Travaglini,
farmacista recentemente scomparso, e dell’intenzione di realizzare opere
pubbliche di natura sociale. Agli atti abbiamo trovato solo la sua valutazione,
circa 920 mila Euro che ingigantisce il gesto della donazione a favore della
comunità, effettuata all’epoca della vecchia amministrazione, ma non ci sono
indirizzi politici diversi dalla eventuale alienazione.
Quindi oltre la novità elencate e dell’affitto dei locali ai medici di famiglia,
non dobbiamo, purtroppo rilevare altro. Il contributo alle attività commerciali
era già pianificato, in altro modo nell’accordo dei borghi destinato alle
attività del centro storico e con la già effettuata riduzione della Tari da
parte della maggioranza uscente”.
Al termine i membri della minoranza hanno fortemente contestato una dichiarazione
dell’assessore ai lavori pubblici e all’edilizia privata, riguardo le oramai
famose cause degli anni ’80 e per le quali le ultime amministrazione che si
sono susseguite hanno speso energia e risorse.
“Certe dichiarazioni gratuite dimostrano che l’assessore del comune non è originaria
di Maltignano, - hanno chiosato i consiglieri di minoranza- e che non conosce
la storia di Maltignano, né recente né passata, sia culturale e politica.
Questa non può essere una colpa, visto che è residente da poco tempo, ma almeno
auspichiamo che prima di presentarsi in consiglio comunale abbia la compiacenza
di leggersi gli atti per evitare brutte figure. Bene ha fatto il Sindaco a non sostenerla
visto che, quale delegato al bilancio per otto anni, conosce meglio di lei la
situazione, lo sforzo da lui profuso, l’iter dei contenziosi ed i risultati
ottenuti”.
Il Gruppo consiliare Democrazia e Trasparenza per Maltignano.
Maltignano 7 Gennaio 2025