FIRMATO L’ACCORDO ATTUATIVO AZIENDALE DOPO MOLTI ANNI DALL’ULTIMO
E’ stato sottoscritto ieri 1 luglio e ha visto attuazione grazie alla volontà del direttore generale Antonello Maraldo che ha svolto un lavoro sinergico insieme ai rappresentanti di parte sindacale
Sottoscritto l’accordo, dopo molti anni dall’ultimo, tra l’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli e le organizzazioni sindacali della medicina generale. L’Ast ha siglato nella giornata di ieri, martedì 1 luglio, l’Accordo attuativo aziendale con i medici di medicina generale iscritti negli elenchi dei comuni ricadenti nell’ambito operativo dell’azienda sanitaria picena. L’intesa ha visto attuazione grazie alla ferma volontà del direttore generale Antonello Maraldo - coadiuvato da una squadra formata dal direttore sanitario Maria Bernadette Di Sciascio, dal dirigente dell’unità operativa complessa Direzione amministrativa territoriale, Marco Canaletti, dai direttori dei distretti sanitari di Ascoli e San Benedetto, rispettivamente Giovanna Picciotti e Maria Teresa Nespeca, dal direttore della farmacia Isidoro Mazzoni e dalla posizione organizzativa del Dat, Laura Patragnoni – che ha svolto un lavoro sinergico con i rappresentanti di parte sindacale, ovvero Enea Spinozzi e Claudio Cappelli della Fimmg e Filippo Capriotti di Snami.
Scopo dell’accordo, valido per l’anno in corso e con efficacia a decorrere dal primo gennaio scorso, è quello di migliorare l’erogazione dei servizi ai cittadini. Finalità raggiungibile attraverso la disciplina degli strumenti per perseguire la massima appropriatezza in campo farmaceutico, diagnostico strumentale e specialistico e la conseguente rimodulazione della spesa farmaceutica, così da impiegare risorse per migliorare la qualità delle prestazioni erogate dalla medicina generale a beneficio degli assistiti.
“L’accordo firmato oggi – sottolinea il direttore generale dell’Ast di Ascoli, Antonello Maraldo - ha una portata e una rilevanza che va oltre al contingente di dettare regole giuridiche di rispetto dell’Accordo collettivo nazionale, ma si caratterizza per essere un patto tra azienda e medici di medicina generale finalizzato a perseguire appropriatezza prescrittiva e uso razionale delle risorse, relativamente ai consumi farmaceutici”. “Un’azienda sanitaria – continua il dg - è una realtà complessa nella quale, solo attraverso il dialogo e la sana complicità con gli interlocutori istituzionali, si possono raggiungere risultati. Il tutto non per sottrarre risorse agli assistiti, ma per eliminare aree di spreco e destinare le risorse liberate all’assistenza nei settori più critici”.
“Esprimiamo soddisfazione – concludono Enea Spinozzi e
Claudio Cappelli della Fimmg e Filippo Capriotti di Snami - per la firma di un accordo che rappresenta un
importante riconoscimento dell’impegno dei medici di famiglia nel garantire
l’accesso alle cure dei nostri pazienti attraverso un uso responsabile e
appropriato dei farmaci.
In un momento di forte ricambio generazionale
dovuto ai pensionamenti, questo accordo supporta inoltre anche i giovani
colleghi attraverso un’attività di formazione e di self audit che siamo sicuri
produrrà certamente effetti positivi già dai prossimi mesi.
Ringraziamo il direttore generale e i direttori
tutti per aver compreso e recepito le nostre istanze ed essere arrivati quindi
celermente alla firma di questo accordo”.