IL REPORT UNICEF, GLI INFORTUNI SUL LAVORO E LA SITUAZIONE NELLE MARCHE E NEL PICENO
Trentino-Alto Adige, Valle D’Aosta, Abruzzo e Marche le regioni con percentuale più alta di minorenni occupati
Oggi, è la Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile.
L’Unicef Italia, ha dedicato il “2° Rapporto sul Lavoro minorile in Italia, agli infortuni e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Secondo il Report nel 2023 sono 78.530 i lavoratori minorenni tra i 15/17 anni (il 4,5% della popolazione totale dei minorenni di quella fascia d’età), in aumento del 12.8% sul 2022. Nella fascia di età entro i 19 anni, nel 2022 i lavoratori erano 376.814, con un aumento del 21.4% sul 2021.
Il reddito medio settimanale stimato per i lavoratori di sesso maschile, nel 2022, è di 320 euro, mentre nelle donne è inferiore di 61 euro.
Quattro sono le regioni con la percentuale più alta di minorenni occupati (15-17 anni), in relazione alla popolazione residente per tale fascia di età, sono: Trentino-Alto Adige, Valle D’Aosta, Abruzzo e le Marche.
Nella nostra Regione i lavoratori minorenni risultano 2.989 su una popolazione di 41.672, quindi pari al 7,2%.
Il nostro dato è abbondantemente al di sopra del valore della media nazionale (4,5%).
L’impiego di lavoratori di sesso maschile, entro i 19 anni, è maggiore rispetto alle lavoratrici; ovvero nelle Marche, nel 2022, sono stati 7.577 contro 4.957.
Nel periodo tra il 2018 e il 2022 le denunce di infortunio, presentate all’Inail, a livello nazionale, per i lavoratori fino a 19 anni di età, sono state 338.323.
Età |
Infortuni |
% Su Totale |
Fino a 14 anni |
211.241 |
62.4 |
Fascia età 15/19 anni |
127.082 |
37.5 |
Totale |
338.323 |
|
Nelle Marche le Denunce di infortunio dei lavoratori, entro i 19 anni di età, nel quinquennio 2018-2022, sono state 8.896 ovvero il 2,63% del totale.
Circa gli infortuni mortali nel periodo suddetto
Età |
Infortuni |
% Su Totale |
Fino a 14 anni |
9 |
10.8 |
Fascia età 15/19 anni |
74 |
89.1 |
Totale |
83 |
|
Uno nelle Marche
fascia età 15/19 anni, nel l’anno 2022.
Nel primo quadrimestre del 2024 la situazione degli infortuni denunciati dei lavoratori con meno dei 20 anni è la seguente:
Territorio |
1°Quadrim.2023 |
1°Quadrim.2024 |
% |
Marche |
852 |
901 |
+5.8 |
Ascoli Piceno |
72 |
87 |
+20.8 |
Italia |
32.866 |
39.874 |
+12.5 |
Morti nelle Marche nessuno. In Italia 3 (-57%).
Circa gli infortuni denunciati nelle Marche, nel periodo suddetto e per i lavoratori in esame, i settori maggiormente imputati sono: costruzioni (+125% da 4 a 9); alloggio e ristorazione (+20 da 5 a 6); Istruzione (+40% da 10 a 14); non determinati (+4.6% da 812 a 849). Si precisa che l’incremento registrato nel settore dell’Istruzione è frutto delle nuove norme, per gli anni 2024/25, che assicurano studenti e insegnanti al sistema Inail.
DATI RIELABORATI FONTE REPORT UNICEF E OPEN DATA INAIL
COMMENTO
Dai dati sopra analizzati si evidenzia che tra i 14-15enni uno su cinque (quasi 55mila) svolge un'attività di tipo continuativo, soprattutto in ambito familiare. Sono lavori che spesso coinvolgono i minori per almeno tre mesi all’anno, in modo discontinuo almeno una volta a settimana e per almeno due ore al giorno. Il problema della sicurezza sul lavoro è sottovalutato. Il lavoro minorile è un aspetto da monitorare con attenzione poiché elemento della nostra società, che è in profonda trasformazione, del benessere e del futuro nel nostro Paese. Certamente ci vuole una, una maggiore attenzione nella tutela del lavoro, con una registrazione effettiva dei lavoratori minorenni nonché degli eventi infortunisti.
Oltre ovviamente ad azioni specifiche di informazione, formazione e addestramento dei giovani interessati.
Ascoli Piceno 12/06/2024
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DI GUIDO BIANCHINI MEMBRO NAZIONALE UIL, COMITATI INAIL, NONCHE’ PAST PRESIDENT DEL COCOPRO INAIL ASCOLI PICENO