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L’AST di Ascoli ostacola lo Sciopero Generale di CGIL e UIL, La FP CGIL pronta al ricorso dal Giudice

L’AST di Ascoli ostacola lo Sciopero Generale di CGIL e UIL, La FP CGIL pronta al ricorso dal Giudice

L’AST di Ascoli Piceno sta dunque mettendo in atto una condotta antisindacale, sanzionabile come previsto dall’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, che non può passare inosservata.

Continua a lasciarci esterrefatti la condotta della Direzione Generale dell’AST di Ascoli Piceno che con la sua gestione non solo comprime i diritti economici e normativi delle lavoratrici e dei lavoratori della Sanità Pubblica del nostro territorio, ma ne comprime addirittura i diritti sindacali, primo fra tutti, il DIRITTO DI SCIOPERO.

La Direzione ha infatti diffuso ai preposti una disposizione in cui impone di ricevere entro le ore 12.00 di domani, 20 novembre, l’elenco nominativo dei lavoratori che il prossimo 29 novembre sciopereranno e di coloro che non aderiranno, limitando il diritto di partecipare ad una mobilitazione generale di portata nazionale indetta da CGIL e UIL atta a manifestare il dissenso contro le scelte scellerate di questo Governo che impoverisce i dipendenti pubblici, definanzia la sanità e acuisce le differenze sociali.

L’AST di Ascoli Piceno sta dunque mettendo in atto una condotta antisindacale, sanzionabile come previsto dall’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, che non può passare inosservata.

Chiedere preventivamente ai lavoratori se sciopereranno non solo è contra legem, violando la Costituzione, lo Statuto dei Lavoratori e la Legge sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, ma di fatto disincentiva le adesioni poiché le lavoratrici ed i lavoratori vengono messi nella posizione di dover rispondere al proprio datore di lavoro dichiarando se intendano scioperare o meno.

Non si era mai vista una condotta simile da parte di una Pubblica Amministrazione eppure, nel 2024, questa Direzione Generale è talmente certa del suo operato da ignorare le leggi violandole deliberatamente, protraendo una gestione che nel tempo ha visto la riduzione dei salari, la negazione dei diritti e, dopo l’interruzione delle relazioni sindacali, è giunta addirittura ad effettuare un’indagine sulle intenzioni di sciopero.

La FP CGIL ha dunque prontamente DIFFIDATO l’Amministrazione a revocare seduta stante la direttiva impartita ai responsabili ed è pronta ad adire le autorità giudiziarie per far cessare con effetto immediato la condotta antisindacale perpetrata a danno di quanti, liberamente, possono decidere di scioperare senza alcun obbligo di informazione preventiva al datore di lavoro.

Alla luce di quanto sta avvenendo presso l’AST di Ascoli Piceno, è dunque importante che la risposta delle lavoratrici e dei lavoratori sia una massiccia adesione alla giornata di Sciopero Generale proclamato da CGIL e UIL per il prossimo 29 novembre, perché non passi l’idea che chi governa può sfilare i diritti ai lavoratori, come sta avvenendo con questa Legge di Bilancio e come avviene, ormai da troppo tempo, presso l’Azienda Sanitaria Pubblica del Piceno.

Ascoli Piceno 19/11/2024                                           Per la FP CGIL di Ascoli Piceno

La Segretaria Generale

Viola Rossi