FISSATO L’ INCONTRO IN PREFETTURA, GIOVEDI 27 LUGLIO PER SCONGIURARE LO SCIOPERO.
LA UGL PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE ALLA GEMOS, COOPERATIVA CHE GESTISCE LA RISTORAZIO0NE/MENSA OSPEDALE SAN BENEDETTO DEL TRONTO
FISSATO L’
INCONTRO IN PREFETTURA, GIOVEDI 27 LUGLIO PER SCONGIURARE LO SCIOPERO.
La UGL ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori della Gemos Soc. Coop. Aprendo la procedura conciliativa prevista dalla legge e chiedendo al Prefetto la convocazione delle parti con il coinvolgimento della Direzione Generale AST5. il Vice Prefetto ha fissato l’incontro per Giovedi 27/07 c.m.
I punti della vertenza:
1. Turni, carichi e ritmi di lavoro/disagi lavoratori/scadimento servizio;
2. Rispetto orario lavoro giornaliero e settimanale part-time ed eliminazione compensazioni penalizzanti per le lavoratrici e i lavoratori;
3. Organico, lotta al precariato e consolidamento contrattuale di lavoro.
La Ugl ha messo sul piatto della bilancia diritti dei lavoratori irrinunciabili, condizioni di lavoro dignitose ed eccellenza del servizio. Una operazione a tutto campo da fare alla luce del sole.
Le lavoratrici e i lavoratori, complessivamente 28, che lavorano alla Gemos nella gestione della ristorazione mensa della struttura ospedaliera di San Benedetto del Tronto, mettono professionalità ed impegno nello svolgimento di un servizio che ritengono importante e delicato per l’ambiente in cui operano. Chiedono di essere trattati in dignità e nel rispetto sostanziale dei diritti contrattuali; nello stesso tempo chiedono di poter partecipare a mettere in campo un servizio di eccellenza. Vi sono quotidianamente pesanti disagi lavorativi per ritmi e carichi di lavoro eccessivi, in rapporto al limitato nastro lavorativo, gestione disinvolta dei contratti ed eccesso di precarizzazione. Nei locali Gemos della struttura ospedaliera cucina, lavastoviglie, preparazione addetti mensa, scarrellamento si aggiungono problemi di caldo, operano senza aria condizionata.
La Ugl terziario si batte perchè carenze e ingessature vengano rimosse e vadano ristabiliti i diritti dei lavoratori.
SEGRETERIA UGL- TERZIARIO
