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COOPSERVICE, LA UGL CHIEDE IL RITIRO DELLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO DI 8 ADDETTI ALLA SICUREZZA

COOPSERVICE, LA UGL CHIEDE IL RITIRO DELLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO DI 8 ADDETTI ALLA SICUREZZA

FUMATA NERA NELL’INCONTRO DI VEDERDI 16 MARZO CON LA COOPSERVICE SULLA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO DI OTTO DIPENDENTI ADDETTI AL SERVIZIO DI SICUREZZA. LA UGL HA CHIESTO IL RITIRO DELLA PROCEDURA. VANNO GARANTITI I POSTI DI LAVORO E MANTENIMENTO DELLA CONDIZIONE SALARIALE AI LAVORATORI. 


Forte fibrillazione tra gli otto lavoratori, tutti dipendenti della Coopservice ed addetti ai servizi fiduciari (sicurezza non armata) nei centri commerciali “Città delle Stelle” Ascoli Piceno e “Porto Grande” San Benedetto del Tronto.

La Coopservice nell’incontro tenuto venerdi 16 marzo ha confermato la procedura per gli otto licenziamenti. La UGL ha contestato alla radice l’azione “speculativa” della Grande Multi Utility di Reggio Emilia; dopo aver vinto la gara di appalto di Coop Alleanza 3.0, dei diversi servizi vuole disfarsi, a mò di “sfogliamento del carciofo” di tutti i servizi rientranti nell’appalto e non coerenti al “suo bilancio”.

La procedura di licenziamento attivata è di fatto un tentativo di sub appaltare il servizio ad altra azienda con penalizzazioni economiche dei lavoratori. Sconcerta ed indigna che la Coopservice una azienda di oltre 14.000 dipendenti utilizzi lo strumento speculativo del sub appalto per abbattere i propri costi, scaricandoli sui lavoratori con meno salari.

La UGL è determinata a contrastare questa “cattiva politica” che tocca la dignità del lavoro e penalizza i lavoratori con salari decrescenti. È compito di tutte le OO.SS rimuovere assolutamente questo inaccettabile scenario.

Segr. Prov.le UGL

 
        

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