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FNAARC, 450 MILIONI DI ANTICIPO PER AGENTI DI COMMERCIO E CONSULENTI FINANZIARI

FNAARC, 450 MILIONI DI ANTICIPO PER AGENTI DI COMMERCIO E CONSULENTI FINANZIARI

"Il Ministero del Lavoro autorizzi Enasarco a procedere."450 milioni di anticipo FIRR per Agenti di Commercio e Consulenti Finanziari.

La lettera del Presidente nazionale FNAARC al Ministro Catalfo.

Alberto Petranzan, Presidente di FNAARC/Confcommercio, il principale sindacato nazionale degli Agenti e dei Rappresentanti di Commercio e coordinatore della coalizione Enasarco del futuro, ha scritto al Ministro Catalfo per sollecitare l'autorizzazione all'erogazione dell'anticipo FIRR (Fondo di Indennità Fine Rapporto) agli iscritti Enasarco.

Nella lettera si ricorda quanto la categoria sia stata ferocemente impattata dall'emergenza Covid e dimenticata dalla politica: per il blocco forzato nel periodo del lockdown, per la contrazione dei consumi e per la loro migrazione verso il commercio elettronico, per l'impossibilità di ricorrere alla cassa integrazione.

La Fondazione Enasarco, per contribuire a far fronte al gravissimo stato di crisi in cui versa la categoria, ha deliberato la possibilità per gli iscritti di richiedere un anticipo del proprio FIRR destinando allo scopo la cifra complessiva di 450 milioni di euro (erogabili in 3 tranche, al fine di non compromettere la sostenibilità della stessa Fondazione) e ha già attivato gli strumenti operativi. Enasarco è pronta a erogare gli anticipi, conclude Petranzan nel suo appello al Ministro Catalfo, "è però necessaria l'autorizzazione da parte del Suo dicastero, autorizzazione che ci risulta essere stata richiesta dalla Fondazione Enasarco in data 10 luglio 2020 e a tutt'oggi non pervenuta."

"Ai danni causati dall'emergenza Covid - aggiunge Tullio Luciani, presidente provinciale della FNAARC picena - va aggiunta l'impossibilità per molti di accedere al contributo a fondo perduto di 1.000 euro previsto dal c.d.

Decreto Rilancio, in quanto nel provvedimento governativo non è stato considerato il differimento del pagamento delle provvigioni che ha reso impossibile documentare il calo di fatturato per il periodo previsto, nonostante proprio in quel periodo la stragrande maggioranza degli agenti di commercio registrava un crollo delle proprie attività".
        

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