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UGL: STELLA MARIS, UNO SCIOPERO LEGITTIMO E GIUSTO

UGL: STELLA MARIS, UNO SCIOPERO LEGITTIMO E GIUSTO

LA SOLUZIONE PER GLI ARRETRATI AI LAVORATORI PASSA PER UN’ALTRA STRADA

Uno sciopero legittimo e giusto; ma ci vuole un’altra strada per sciogliere il nodo assurdo ed inaccettabile di 6 mensilità e mezzo in arretrato per i dipendenti della Casa di Cura.

Nella intricata fase concordataria il pallino è in mano ad istituti ed Istituzioni; ci sono corpose risorse finanziarie in capo all’ASUR Area Vasta 5 ma rimangono ferme perché l’Inps non da via libera al DURC.

L’INPS si sta comportando come Equitalia; strangola lavoratori ed Impresa facendo mucchio unico; perde la ragionevolezza e la lungimiranza di una visione sistemica economica; già il Presidente della Regione con delega alla Sanità si era sfilato a suo tempo con palese irresponsabilità. Siamo lasciati sul pezzo, a combattere da soli e con il cerino in mano; ogni colpo per sopravvivere diventa gioco forza colpo di distruzione. L’orizzonte su cui ci sentiamo meccanicamente dirigere è il fallimento della Stella Maris; rimanendo però drammaticamente incagliati con i lavoratori per 6 mensilità e mezzo; anzi dovendo radicalmente accelerarlo per evitare di sommare,  un’altra mensilità aggiuntiva; un corto circuito di abissale avvitamento.

Eppure l’uscita da questo stallo micidiale era, è possibile; ma occorre cambiamenti di passo e coraggio di Istituti, Istituzioni che dovrebbero costruire. Affondare nel pantano sarebbe lo sfarinamento delle Istituzioni.

 

 

 

 

 

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