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DISOCCUPATI PICENI, DOVE SONO I POLITICI ELETTI?

DISOCCUPATI PICENI, DOVE SONO I POLITICI ELETTI?

Disoccupati Piceni: La nostra città e il nostro territorio non sono rappresentati in maniera adeguata dai nuovi Onorevoli. Siamo stati costretti, a chiamare ed inviare email presso le commissioni Lavoro del Senato e della Camera, per informare della grave situazione economica e chiedere interventi urgenti.

Il 4 di marzo, "giorno di tante promesse", è lontano, la grave situazione economica-sociale del nostro territorio, non solo non è affrontata, ma neanche è rappresentata, nelle Commissioni lavoro del Senato e della Camera dei deputati. Questi giorni, le commissioni lavoro del Senato e dalla Camera dei deputati, si riuniscono per discutere del "decreto dignità," occasione da non perdere per ottenere importanti provvedimenti.

Sicuramente ci aspettavamo, maggiore impegno dagli onorevoli di forza di Governo eletti, un senatore a San Benedetto e tre deputati per Ascoli, per rappresentare e sollecitare interventi a favore del nostro territorio.

Ribadiamo, la grave situazione economica-sociale del Piceno, circa 30.000 disoccupati, ci sono circa 8000 over 50, padri e madri di famiglia, senza lavoro e senza reddito, e soprattutto ormai considerati "obsoleti per essere assunti", in un territorio dove la maggioranza delle aziende hanno delocalizzato.

Siamo stati costretti, noi semplici cittadini, "Disoccupati Piceni", a cercare e inviare alle Commissioni, la richiesta d’interventi urgenti. I nuovi Onorevoli, cosa fanno o che cosa pensano di fare, per il territorio dove sono stati eletti? Una domanda cui, nessuno ripetiamo, nessuno ha risposto...questo ci preoccupa.

Ovviamente, accanto a provvedimenti urgenti e straordinari come un piano di sviluppo economico, un ammortizzatore modulato alla precarietà dei nuovi contratti, e magari la riduzione dell’orario per fare lavorare tutti, Abbiamo chiesto, in modo particolare di prevedere nel "decreto dignità", per i disoccupati involontari over50 del Piceno, territorio terremotato e dichiarato "aerea di crisi industriale complessa";

di riservare almeno il 50% dei posti per personale Ata delle scuole del Piceno, e di abbassare il requisito dell’età dell’Ape sociale per i disoccupati involontari, da 63 anni portare a 50 anni, a fronte di 30 anni di contributi versati all’Inps.

Molti Cittadini volevano e Vogliono il cambiamento, responsabilità e impegno, per un territorio "trascurato e depresso da troppi anni". Molti hanno sostenuto queste nuove forze politiche, ma questo non significa che una volta eletti, i nostri Onorevoli, "si possono fare la vacanza a Roma". Abbiamo incontrato quasi Tutti gli onorevoli, prima delle elezioni, segnalando la grave crisi economica-sociale iniziata dagli anni duemila, aggravata dal terremoto, offrendo anche varie proposte utili per affrontare la crisi.

Oggi molti onorevoli, non rispondono e soprattutto abbiamo l’impressione, che non sono in grado di portare risorse economiche necessarie per fare "rinascere il Piceno dalle macerie", e dare un futuro alle migliaia di cittadini senza occupazione, queste sono le parole di Luigi e Francesca, cittadini delusi dall’inerzia di questi onorevoli. Continua inesorabile, la "caduta del Piceno". Le zone industriali, ormai quasi deserte, non ci sono più le fabbriche. La gente, che non ha un’occupazione stabile o posto pubblico lascia il Piceno ed emigra, nel Paesi del nord dell’Europa. Quale, è il futuro che si prospetta per noi e le nuove generazioni?

Sappiamo, bene che accettare di fare liberamente l’onorevole, implica grande responsabilità, e tanti "grattacapi", nessuno pretende che "abbiate la bacchetta magica" per risolvere immediatamente tutti i problemi, ma esigiamo impegno, stesso impegno proferito per altre realtà difficili, come Taranto, o crisi Tim, ecc...

Ormai non ci possiamo più permettere di perdere tempo. Chiediamo l’intervento del ministro Di Maio, per il Piceno e lo stesso Fermano che sono in una situazione molto preoccupante.

Rinnoviamo l’appello a tutti i disoccupati over 45 di chiamare, Uniti saremo più forti, per rivendicare i nostri diritti. Per Chi vuole entrare nel gruppo, è possibile inviare un messaggio WhatsApp 334 7555 410, è possibile seguire le nostre iniziative anche su facebook e YouTube, basta cliccare "Disoccupati Piceni", ed essere informati sulle prossimi incontri.

Disoccupati Piceni

 
        

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