Al via i lavori del NAP (Nuovo Acquedotto del Pescara)
Alla riunione che si è svolta ieri nella sala assembleare nella sede della CIIP,
ha partecipato circa l’80% dei sindaci delle province di Ascoli e Fermo.
Ad aprire i lavori, la presidente Maddalena Ciancaleoni con la relazione
che consente di procedere con gli investimenti pianificati, cercare di risolvere la carenza
idrica e fronteggiare la crisi persistente.
I rappresentanti delle amministrazioni comunali, hanno votato all’unanimità
l’approvazione del bilancio di previsione.
Nell’illustrare il documento, la presidente Ciancaleoni
ha evidenziato la previsione di un utile per circa 4 milioni, annunciando inoltre
di aver raggiunto l’accordo con la Hydrowatt per la cessione
delle azioni dell’azienda che la Ciip detiene.
Si tratta di una quota del 40% per la quale l’ex consorzio idrico incasserà circa
3 milioni e mezzo, un tesoretto che potrà essere reinvestito in altri ambiti considerati
strategici per la Ciip.
La gran parte dei lavori che dovranno essere realizzati nel corso del 2024,
riguarda le opere per la interconnessione delle reti idriche delle province di Ascoli,
Fermo e Macerata, il Grande anello dei Sibillini che consentirà di mettere
a disposizione e consentire un uso più razionale a seconda delle necessità.
Ultimamente sono stati affidati 66 milioni per i lavori che riguardano l’impianto
di sollevamento del Tenna e la realizzazione della linea fino al potabilizzatore
di Gerosa per un importo complessivo di circa 19 milioni, di cui poco meno della
metà a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Con un investimento di circa 10 milioni, di cui quasi 7 garantiti dal PNRR,
verrà realizzata la linea idrica che collegherà il potabilizzatore alla condotta di Croce di Casale.
A gara anche l’appalto per la realizzazione del potabilizzatore delle acque del lago di Gerosa
a Comunanza, che richiederà risorse per oltre 28 milioni.
Previsti anche i lavori del potenziamento della condotta tra Montelparo
e Belmonte Piceno per altri 9 milioni.
Al via i lavori del NAP (Nuovo Acquedotto del Pescara), per i quali nelle scorse settimane
sono stati affidati i lavori del primo lotto della nuova condotta che da Capodacqua
arriverà fino al Borgo d’Arquata.
Ad aggiudicarsi l’appalto è stata un’associazione di imprese con a capo
una azienda con sede in Basilicata, che dovrà ultimare i lavori entro il 2030.
I lavori saranno particolarmente impegnativi visto che nel progetto sono previste
alcune gallerie.
Sarà così realizzato il primo acquedotto antisismico d’Europa il cui costo complessivo
è di circa 150 milioni.
Entro aprile, infine, dirigenti e tecnici della Ciip saranno impegnati sulla messa a punto
del nuovo piano di investimenti che sarà di circa 45 milioni.