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MARUCCI UGL, DISSENSO PER LA CONFERMA DEL PROVVEDIMENTO AL RLS DELLA TOD'S

MARUCCI UGL, DISSENSO PER LA CONFERMA DEL PROVVEDIMENTO AL RLS DELLA TOD'S

NETTO DISSENSO DELLA UGL SUL LODO EMESSO CHE CONFERMA IL PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE AL RLS DELLA TOD’S. SCONCERTA UN PROVVEDIMENTO DI CENSURA A CHI OPERA SCRUPOLOSAMENTE ALLA PREVENZIONE DEL RISCHIO.

L’arbitro da parte del RLS, Marucci, ha messo a verbale “qualunque forma di prevenzione non azzera mai il rischio, il RLS ha messo in evidenza carenze di implementazione tra simulazioni ed accadimenti, ricorrendo ad una piccola ed inoffensiva provocazione. Il provvedimento disciplinare comminato al RLS per la sua opera di ricerca puntigliosa e funzionale in tema di prevenzione rischio incendio è assolutamente inopportuno ed immeritato; è in contraddizione con il principio di rendere il più possibile residuale il rischio migliorando sempre tutte le misure preventive. Vengo pertanto a chiedere che il provvedimento disciplinare di due giorni di sospensione comminato al RLS venga annullato”.

L’arbitro di parte Tod’s Avv. Maniscalco ha messo a verbale che “il RLS si sia astenuto volontariamente dal partecipare alla predetta procedura di evacuazione perché la riteneva inutile, violando le disposizioni approntate, per segnalare eventuali asserite mancanze della società in materia di sicurezza con conseguente legittimità della sanzione di due giorni di sospensione”.

Il 20 dicembre il collegio ha confermato a maggioranza con il voto contrario dell’arbitro Marucci, la sospensione di due giorni al RLS.

Un provvedimento, una censura, assolutamente sconcertante. Il RLS ha il dovere come rappresentante della sicurezza dei lavoratori di far emergere potenziali rischi e chiedere miglioramenti per depotenziarli. Il comportamento del RLS, nell’esercitazione antincendio del 13 giugno 2018 aveva il giusto fine di richiamare con forza l’attenzione sulla prevenzione del rischio incendio e sulla sua implementazione. In azienda, nello stabilimento di Comunanza, accadono inneschi che generano processi di combustione; è accaduto anche lo scorso 29 novembre.

La Tod’s, invece di approfondire le richieste del RLS per migliorare le condizioni di prevenzione del rischio, ha voluto trattare il dirigente RLS come un “rompiballe” e lo ha punito con un provvedimento disciplinare.

L’arbitro terzo si è soffermato su una capziosa formalità eludendo il tema centrale del miglioramento delle condizioni di sicurezza. Un cattivo Lodo, in controtendenza con i giusti e continui richiami a non abbassare la guardia sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.

La UGL ribadisce con estrema chiarezza che in fabbrica è meglio avere qualche “rompiballe” in più e qualche incidentato in meno.

SEGRETERIA PROVINCIALE UGL
        

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