AFS Agenzia FotoSpot

La Infoservice di San Benedetto dona 50.000 euro ai suoi dipendenti 

La Infoservice di San Benedetto dona 50.000 euro ai suoi dipendenti 

Nel corso del 2022 ha fatto registrare un incremento del fatturato del 30% rispetto al precedente anno, superando così i 2,6 milioni di euro. Un risultato che è stato conseguito grazie alla professionalità e alla dedizione dimostrata da tutti i nostri collaboratori.

La Infoservice, software house sambenedettese, ha deciso di donare ai propri dipendenti, grazie ad un accordo sindacale, la somma di 50 mila euro. L'azienda opera nel settore dell'informatica ed è in grado di realizzare sistemi gestionali web personalizzati, che integrano in un unico sistema l’intera area amministrativa, inclusa la parte collaborativa dell’azienda e quella commerciale, logistica di magazzino, gestione della produzione, controllo di gestione, business intelligence, applicazioni mobili e portali web. Infoservice, inoltre, dallo scorso anno offre anche soluzioni HR per la gestione del personale. È Top Partner del Gruppo Zucchetti, leader nei software gestionali, sistemi ERP per aziende e soluzioni HR per la gestione delle Risorse Umane.

“La nostra azienda con sede principale a San Benedetto del Tronto e una nuova sede anche a Roma – ha detto il titolare Ezio Mucci – nel corso del 2022 ha fatto registrare un incremento del fatturato del 30% rispetto al precedente anno, superando così i 2,6 milioni di euro. Un risultato che è stato conseguito grazie alla professionalità e alla dedizione dimostrata da tutti i nostri collaboratori. Abbiamo così deciso di redistribuire una parte del reddito conseguito dall'azienda donando ai nostri dipendenti complessivamente 50 mila euro. Grazie ad un accordo sindacale abbiamo distribuito (in modo meritocratico in base a specifici KPI) tale somma per venire incontro in maniera concreta alle esigenze di coloro che quotidianamente condividono con noi le soddisfazioni, ma anche i sacrifici del nostro lavoro. Un gesto particolarmente importante in questo periodo nel quale le famiglie sono costrette a fronteggiare gli aumenti che stanno rendendo impegnativo far quadrare i conti”.