UGL, NO ALLA PROCEDURA DI MOBILITA' DELLA MONALDI

LA UGL ESPRIME GIUDIZIO NEGATIVO SUL NO DELLA CURATELA FALLIMENTARE AGROALIMENTARE F.LLI MONALDI ALLA PROROGA DELLA PROCEDURA DI MOBILITA’.

NEL SERRATO CONFRONTO CON MONALDI ITALIA S.R.L. RIMANGONO IN PIEDI TUTTE LE CONDIZIONI PER UNA SOLUZIONE DI OCCUPAZIONE, ECONOMIA E TERRITORIO.

Martedi 13 ottobre, in Regione, la UGL aveva chiesto alla Curatela Fallimentare Agroalimentare F.lli Monaldi la proroga della procedura di mobilità; almeno fino alla fine di ottobre, in attesa della risposta della Monaldi Italia srl sulla praticabilità operativa del piano B, attuata una verifica conoscitiva.

La chiusura assoluta della Curatela Fallimentare a questa richiesta, ha determinato meccanicamente il mancato accordo sottoscritto in sede Regionale. La Curatela Fallimentare ha perso una occasione per manifestare una forte attenzione, senza oneri sulla procedura, agli interessi complessivi di economia, lavoratori e territorio; certamente sarebbe stato opportuno che la procedura di mobilità fosse andata di pari passo con il confronto aperto tra OO.SS e Monaldi Italia srl.

In fondo le OO.SS chiedono a Monaldi Italia srl, che di fatto gestisce e sostituisce, in affitto, interamente l’Agroalimentare F.lli Monaldi, di riequilibrare i territori di Verona e di Fermo; realizzando il piano B, o ampliando il piano A, rimettendo in attività il sito produttivo fermano e recuperando occupazione.

L’accusa di fondo a Monaldi Italia srl è l’aver saccheggiato occupazione e territorio fermano; una condizione, ove consolidata, assolutamente inaccettabile.

Detto questo, dobbiamo guardare avanti. La partita con Monaldi Italia srl è certamente delicata e difficile; sicuramente non siamo senza difese; possiamo resistere con dignità sia giuridicamente che sindacalmente ed abbiamo il compito, tutte le OO.SS, di procedere in maniera trasparente.

La UGL chiede alle istituzioni, soprattutto alla Regione, di avere un ruolo attivo; a proposito l’assessore regionale Cesetti cosa fa !!

La Monaldi Italia srl si sta muovendo per una verifica, cui la Istituzione Provinciale e quella Regionale possono dare un buon contributo; certamente potrebbero togliere ogni alibi ad un eventuale retro pensiero del vertice della Monaldi Italia sul sito di Petritoli.

Noi, testardi, ci spenderemo fino all’ultimo minuto; difenderemo occupazione e territorio senza sé e senza ma.

Segr. Prov.le UGL

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