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DISOCCUPATI PICENI, INCONTRO CON LA CITTADINANZA ALLA LIBRERIA RINASCITA

DISOCCUPATI PICENI, INCONTRO CON LA CITTADINANZA ALLA LIBRERIA RINASCITA

Dopo gli incontri che si svolgeranno oggi e domani, rispettivamente a Centobuchi e Porto d’Ascoli, abbiamo deciso di organizzare un incontro, il 18 gennaio alle 15.00, presso la libreria Rinascita, piazza Roma 7, Ascoli Piceno. I Disoccupati Piceni, accelerano gli incontri con la Cittadinanza. "A Noi interessa incontrare prima possibile la Commissione Lavoro della Regione", per presentare le nostre proposte anticrisi, crisi che colpisce soprattutto i piccoli esercenti e lavoratori delle aziende private, cosi è stata aperta l’ultima assemblea. Giovedì pomeriggio, ad Ascoli Piceno, si terrà un incontro con la cittadinanza, per spiegare tutti i punti del nostro documento per affrontare la difficile Situazione socio-economica nel nostro Territorio. La scorsa mattina al mercato, abbiamo incontrato Enrico 58 anni, ora in mobilità, con 38 anni di contributi versati all’Inps e due figli disoccupati. Enrico ci dice: qualche tempo fa, la direzione aziendale, dove ero impiegato, pur con un bilancio annuale attivo di parecchi milioni, decise di chiudere l’intero impianto. Cosi, con poco tempo, dopo avere sempre dato il massimo per l’azienda, in sole ventiquattro ore, mi sono ritrovato, disoccupato. Da allora ho cercato, in tutti i modi, un’occupazione, purtroppo le risposte sono sempre uguali e negative, "siamo interessati ai giovani sotto i 29 anni." Purtroppo, sempre Enrico ci racconta: quando sei in azienda, non ci si rende conto, che il mondo esterno è cambiato, se perdi il lavoro ad una certa età, come la mia, "sei come un naufrago solitario in mezzo all’oceano", hai poche speranze di ritrovare una attività lavorativa per versare e raggiungere gli attuali 43 anni contributivi necessari, "per la pensione, ormai considerata l’isola della sicurezza per vivere". Dopo, i cinquant’anni, sei troppo giovane, per richiedere la pensione e hai troppi anni per lavorare in queste aziende nel territorio. Tra le proposte dei Disoccupati Piceni, per questo territorio desertificato dalle delocalizzazioni, c’è quella di garantire la possibilità di richiedere la pensione, con un minimo di trent’anni di contributi previdenziali. Sempre Enrico: Adesso, percepisco un’indennità di mobilità che solitamente è 775 euro, con le quali, sopravviviamo, perché per fortuna ho la casa di proprietà. Questa settimana, l’amara sorpresa, l’assegno dell’Inps ricevuto, era di sole dieci euro, ripeto dieci euro, perché mi hanno sottratto con un solo prelievo l’intero conguaglio Irpef. Mi domando, perché il conguaglio Irpef non possa essere rateizzato, mese per mese, in maniera da evitare questi shock. Pensate a dicembre, oltre le normali tasse, si devono anche rinnovare l’assicurazione e il bollo auto. Ci chiediamo, anche perché, il cittadino che si trova ora, a percepire solo la mobilità che equivale a circa un quarto dello stipendio ricevuto durante l’attività lavorativa, deve continuare a pagare l’Irpef ? Tra le nostre proposte, in attesa, di un piano di sviluppo concreto, che porti nuova occupazione, chiediamo un reddito di sopravvivenza almeno di 1000 euro mensili, comprensivo di contributi previdenziali. Siamo in un’economia del cosiddetto "consumo", ai cittadini si deve garantire un lavoro con un salario stabile, oppure un reddito di sopravvivenza, in maniera che un minimo di consumi sia garantito. Ovviamente, sempre per aiutare i disoccupati, nel caso l’Ammortizzatore modulato alla flessibilità del lavoro non fosse erogato, chiediamo la riduzione delle tasse, il ripristino dell’esenzione ticket e innalzamento della cosiddetta "No tax aerea", alzare la soglia dell’esenzione tasse almeno a 15.000 euro.

Rinnoviamo l’appello ai Cittadini di partecipare ai nostri futuri incontri, e soprattutto di seguirci in Ancona, per fare Sentire la voce unita del Piceno.

L’elenco completo delle nostre proposte può essere chiesto ad una nostra delegazione presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, e mercoledì e sabato mattino in Ascoli in Piazza Arringo, oppure tramite il nostro numero WhatsApp 334 7555 410. Aderisci e partecipa con la tua presenza al Gruppo " Disoccupati Piceni ", inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su facebook, basta cliccare "Disoccupati Piceni", ed essere informati sulle prossime iniziative.

Disoccupati Piceni

 
        

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