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DISOCCUPATI PICENI, QUALI RICETTE PER RIDURRE IL RAPPORTO "DEFICIT-PIL"?

DISOCCUPATI PICENI, QUALI RICETTE PER RIDURRE IL RAPPORTO "DEFICIT-PIL"?

DISOCCUPATI PICENI: <Si susseguono le elezioni, si affrontano vincitori e sconfitti, ma si parla poco di quali “ricette” adottare per ridurre il rapporto debito pubblico/Pil, e ancora meno delle soluzioni per aiutare famiglie, giovani e disoccupati over50.
Appena, concluse, le ennesime elezioni regionali, si affrontano vincitori e sconfitti, ma si parla poco, di quali “ricette” adottare per ridurre il rapporto debito pubblico/Pil, ormai arrivato a circa il 136 %, e ancora meno delle soluzioni per aiutare famiglie, giovani e over50 senza lavoro. L'Astensione dal voto rimane alta, circa il 35%, un elettore su tre, non vota più. Segno che si allarga la distanza tra i cittadini e la Politica. Una politica, che continua a essere distratta, e indifferente, ai problemi della vita reale. Una parte della nostra società, in grave difficoltà economica, senza occupazione stabile, vive giorno per giorno, affidandosi ai parenti e amicizie, troppo poco per una vita dignitosa.
Rileviamo, il timido tentativo di ridurre le tasse, ma mancano soprattutto provvedimenti per abbassare il rapporto debito/Pil ormai quasi al 136%, significa che produciamo 100 e spendiamo 136, valori che non possono essere sostenuti a lungo. Fondamentali sono, limitare il debito e ridurre gli sprechi.
Siamo preoccupati, di come si potranno, reperire in futuro, risorse per lo sviluppo, la sanità, l' istruzione, ecc... Temiamo che molti servizi saranno tagliati e soprattutto sarà innalzata nuovamente l'età pensionabile.
Chiediamo una maggiore attenzione e soprattutto interventi straordinari per un piano di sviluppo per i nostri territori. La situazione economica-occupazionale rimane grave, invitiamo tutti i nostri onorevoli, eletti per rappresentare il territorio, a Roma e in Europa, a visitare prima i centri per l'impiego e poi le nostre zone industriali. Chiediamo risorse, per realizzare strutture, che possono garantire un futuro migliore per le nuove generazioni, come ad esempio, una facoltà di medicina accanto al nuovo ospedale che forse, sarà costruito nel comune di Spinetoli. Sicuramente, apprezziamo gli sforzi e i finanziamenti per sviluppare il turismo nel Piceno. Sulle nostre strade, vorremmo vedere, pullman colmi di turisti, invece spesso abbiamo incrociato, nelle zone di Monteprandone e Porto d’Ascoli camion, colmi di macerie provenienti dalle zone del terremoto, oppure nella zona di Ascoli e soprattutto Castel di lama, camion con i rifiuti provenienti “dicono” dalla Capitale, ora addirittura si parla di un progetto industriale per la selezione dei rifiuti, denominato “Fabbrica dei Materiali” nel comune di Spinetoli. Il buon senso, vorrebbe che accanto al nuovo ipotetico ospedale di Spinetoli, si costruissero strutture per accogliere, magari un Polo Universitario, simile al Complesso di Torrette, che ospita la Facoltà di Medicina e Chirurgia, considerando che ci troviamo nel sud delle Marche, e mancano molti servizi.
Il gruppo “Disoccupati piceni” è sempre a disposizione per dare soluzioni, o ricevere suggerimenti. Per informazioni, chiamare o inviare un messaggio, al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su Facebook, basta cliccare “Disoccupati Piceni”, ed essere informati sulle prossime iniziative>.
        

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