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UGL: HAEMONETICS, UNA SENTENZA INGIUSTA

UGL: HAEMONETICS, UNA SENTENZA INGIUSTA

 

NEL CONTEMPO LO STABILIMENTO PASSA DI MANO 

Il rigetto del ricorso ex art. 28 Legge 300 crea sconcerto, delusione e rabbia; si è data zona franca alla HAEMONETICS smarrendo valori, diritti ed interessi delle lavoratrici e dei lavoratori da  oltre tre anni in presidio.

Eppure lo squarcio delle “registrazioni” Inciucio 1 e Inciucio 2 ed il succedersi dei fatti avrebbero dovuto condurre il Giudice ad altre diverse ed opposte conclusioni.

Si siamo allibiti ed indignati; è stata scritta una brutta pagina per il “LAVORO” ed è stato dato uno schiaffo al territorio, riducendolo a luogo di preda.

Il Giudice ha emesso la sua Sentenza; a caldo diciamo che Giustizia non è stata fatta; restiamo in attesa di leggere di leggerne le motivazioni che avverrà  entro 60 giorni; le approfondiremo, le analizzeremo con i legali e certamente appelleremo la Sentenza.

Il 9/11/2016 resterà una data da ricordare: siamo stati davanti al Tribunale e poi in udienza sul ricorso; lo stesso 9/11/2016 lo stabilimento HAEMONETICS è passato nella proprietà di un noto imprenditore locale; ce lo ha detto “il cinguettio degli uccelli”.

La HAEMONETICS passa di mano e viene venduta ad un noto Imprenditore locale; certamente è destinata a fare produzione e dare lavoro.

Una coincidenza che sa di malizia o di destino; da un lato arrabbiati ed indignati perché si è consumata una Giustizia ingiusta, dall’altro lato si apre la più attesa delle speranze, una carica di adrenalina per il “LAVORO” che motivano maggiormente gli “IRRIDUCIBILI”.

La UGL ritiene che sul versante del lavoro, obiettivo prioritario della lunga e meravigliosa mobilitazione degli “IRRIDUCIBILI”, si apre un fecondo ed impegnativo cammino.

SEGRETERIA  PROVINCIALE UGL

 
        

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