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LUNEDI' 20 I DISOCCUPATI PICENI INCONTRANO LE ISTITUZIONI

LUNEDI' 20 I DISOCCUPATI PICENI INCONTRANO LE ISTITUZIONI

Lunedì 20 novembre alle ore 18.00 presso la sala della Ragione di palazzo dei Capitani (Ascoli Piceno), è stato convocato dall’amministrazione di Ascoli Piceno, a cui va il nostro ringraziamento, un importante incontro, per affrontare la difficile situazione socio-economica presente sul nostro territorio. Sono state invitate, tutte le amministrazioni e varie istituzioni locali, provinciali, regionali e le parti sociali del Piceno. Tutti i Cittadini, in modo particolare, i precari, gli esodati, lavoratori, pensionati e disoccupati sono invitati, è un’importante occasione, occorre partecipare, "perché lamentarsi solo, non serve a niente".

Durante la conferenza presenteremo le nostre richieste per affrontare questa crisi. Richieste maturate, con il confronto con la gente, incontrate nelle piazze. Riportiamo alcuni punti essenziali. Al primo punto, di questa piattaforma è indicata: la possibilità di progettazione di nuovi Ammortizzatori sociali per tutti i cittadini disoccupati del Piceno. Significa che in attesa, di nuovi posti di lavoro, occorre, assicurare alle migliaia di cittadini disoccupati, un ammortizzatore sociale che copra ogni periodo di disoccupazione e garantisca quindi un salario per vivere e i contributi per la pensione. Questo principio di garantire un reddito a tutti i disoccupati, per vivere con dignità, è sancito e ribadito, con forza dal 1992 anche dall’Unione Europea.

Ovviamente, il migliore ammortizzatore è un posto di lavoro stabile e sicuro. Abbiamo chiesto, solo per questo particolare e difficile periodo, di fare lavorare temporaneamente per tre mesi a rotazione, i disoccupati presso le amministrazioni e le partecipate pubbliche. E’ un sistema, per aiutare le famiglie, per favorire i consumi interni e fare ripartire il mercato.

Al Secondo punto si parla, della possibilità di realizzazione di un piano di sviluppo economico, specifico per il territorio Piceno. Non possiamo pensare di andare avanti solo con gli ammortizzatori sociali, serve un nuovo piano di sviluppo del Piceno, che deve passare anche con la rivalutazione delle risorse e dei prodotti tipici locali.

Servono nuove infrastrutture, dalla terza corsia dell’autostrada, passando per i binari per il trasporto merci, all’ateneo universitario Piceno, che deve diventare il punto di riferimento per il territorio, fino alle nuove vie del mare e la banda larga. Il Piceno, se "non riparte nei prossimi anni, per i nostri figli non ci sarà futuro".

Poi si accenna all’apertura di un tavolo di osservazione per verificare e sollecitare rapidi interventi con incontri con i disoccupati da parte dei servizi regionali competenti. La situazione deve essere monitorata, chiediamo controlli e verifiche dell’efficacia degli interventi. Serve Realizzare un protocollo, in cui la Regione si fa garante del controllo delle nuove assunzioni nell’area di crisi complessa. Si devono garantire assunzioni almeno di 5 anni, si devono evitare assunzioni temporanee, pena il rimborso dei fondi ricevuti.

Le aziende che ricevono risorse Statali, devono essere "ancorate" al territorio, i macchinari acquistati con i fondi Statali, che paghiamo con le nostre tasse, non possono essere venduti all’estero. Come già da anni si fa in diverse nazioni, nei consigli d’amministrazioni delle società che ricevono risorse a fondo perduto, per garantire l’uso corretto delle risorse e partecipi alle decisioni, devono sedere i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda e del territorio. Le aziende "devono essere motore di ricchezza" e si deve evitare la delocalizzazione. Per il nostro Territorio è un momento molto difficile, le nostre amministrazioni, devono affrontare grandi difficoltà, serve prima di tutto, l’unità e partecipazione di tutti, e ripetiamo tutti, e soprattutto dei Cittadini. Per affrontare questa grave crisi strutturale, occorre un intervento energico e straordinario. Chiediamo alle istituzioni locali, provinciali e regionali di fare "squadra", solo uniti, si può affrontare e trovare la strada per uscire da questa grave situazione.

Durante l’incontro presenteremo le nostre e le varie ed eventuali proposte per affrontare la crisi, al termine chiederemo la sottoscrizione del documento finale, che sarà consegnato alla commissione Lavoro della Regione.

Ricordiamo una nostra delegazione sarà presente il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto, e giovedì e venerdì pomeriggio in Ascoli in Piazza Arringo. Invitiamo le persone a partecipare, e prendere parte in maniera attiva, al "presente e futuro". Il tempo delle lamentele è finito, serve partecipare e dare il proprio contributo. Aderisci e dai una mano con la tua presenza al Gruppo " Disoccupati Piceni ", inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410. Chi vuole seguirci siamo anche su facebook, basta cliccare "Disoccupati Piceni", ed essere informati sulle prossime iniziative.

Disoccupati Piceni

 
        

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