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FNAARC del Piceno: "La mobilità non è più sostenibile per gli agenti di commercio"

FNAARC del Piceno: "La mobilità non è più sostenibile per gli agenti di commercio"

Deducibilità auto ferma al 1986. Incentivi green mancati.

"Sebbene sia una categoria imprenditoriale che ha nell’auto uno strumento essenziale di lavoro ancora una volta è stata penalizzata" - dichiara Tullio Luciani, presidente provinciale e consigliere nazionale di Agenti FNAARC - "Gli agenti di commercio sono praticamente esclusi dagli incentivi green per le auto elettriche e ciò non ci fa piacere". 

La misura, infatti, include per le microimprese gli autoveicoli N1 e N2, cioè gli autoveicoli prevalentemente per trasporto merci, ma esclude le auto utilizzate dalla stragrande maggioranza degli agenti per svolgere la propria attività di microimpresa, trasportando i propri prodotti - vale a dire cataloghi, campionari e materiali per la promozione delle vendite - al pari di altre aziende. 

"Non bisogna trascurare il ruolo degli agenti di commercio nell'economia nazionale perché molte aziende non riuscirebbero a vendere i propri prodotti senza il professionale e giornaliero impegno degli agenti di commercio" - conclude Luciani - "Una categoria di professionisti che ha una deducibilità fiscale dell'auto ferma ai valori del 1986 (€25.822) a fronte di un aumento dei prezzi auto del 44% negli ultimi 20 anni. Ci auguriamo che la politica accolga finalmente le nostre giuste istanze”. 

Nella foto da sinistra: Alessandro Scarioni, coordinatore provinciale Confcommercio; Alberto Petranzan, presidente nazionale Agenti FNAARC; Tullio Luciani; Fausto Calabresi, presidente provinciale Confcommercio; Costantino Brandozzi, segretario provinciale Agenti FNAARC.