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CONFCOMMERCIO, DOMANDE DI INDENNITA' DI 600 EURO E SOSPENSIONE SCADENZE

CONFCOMMERCIO, DOMANDE DI INDENNITA' DI 600 EURO E SOSPENSIONE SCADENZE

ATTENZIONE - INPS Presentazione domande indennità di 600 euro DL. 18/2020

L’Inps ha reso noto che le relative domande per la indennità di euro 600 (previste per il mese di marzo dal Decreto Cura Italia) potranno essere presentate a far data dal prossimo 1° aprile 2020, accedendo al seguente link

https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=53539

DA INTESA SANPAOLO 2 MILIARDI PER LE IMPRESE ASSOCIATE CONFCOMMERCIO

Il plafond è finalizzato a sostenere le imprese per garantire la gestione dei pagamenti urgenti e delle esigenze immediate di liquidità. Non appena avremo i contenuti dell’accordo e le procedure operative ne daremo comunicazione.

COMUNICAZIONE ALLE BANCHE PER LA SOSPENSIONE DELLE SCADENZE

Il DL Cura Italia prevede per imprese e professionisti alcuni strumenti per fronteggiare la carenza di liquidità causata dalla sospensione delle attività per l’emergenza Covid-19. Due sono gli strumenti vincolanti per gli istituti di credito e sono attivabili subito su semplice richiesta. 

  1. Moratoria “di legge” per le PMI sui finanziamenti bancari in essere


Per le micro, piccole e medie imprese (PMI) operanti in Italia, di tutti i settori (imprese con meno di 250 dipendenti e con fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni, secondo la definizione della Commissione europea). Sono ricompresi anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA.

Riguarda sia i finanziamenti a rimborso rateale (mutui, leasing), sia le aperture di credito a revoca (scoperto di conto corrente) che i prestiti non rateali (finimport, anticipo fatture o riba, etc.) in essere al 17 marzo 2020, data di entrata in vigore del Decreto Legge Cura Italia.

La concessione della moratoria è prevista dall’art.56 del decreto e non è subordinata ad alcun parere deliberante da parte degli istituti di credito. È accolta dalla banca su richiesta dell’impresa cliente.

Tutte le scadenze sono prorogate al 30 settembre (salvo ulteriori rinvii), quindi uno spostamento di 6 mesi delle rate e/o delle scadenze dei fidi.

Secondo quanto precisato dal Ministero, la domanda di moratoria deve essere presentata con apposita comunicazione, insieme ad autocertificazione, e l’impresa deve auto-dichiarare:

  • il finanziamento per il quale si presenta la comunicazione di moratoria;

  • “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza della diffusione dell’epidemia da COVID-19”;

  • di soddisfare i requisiti per la qualifica di micro, piccola o media impresa;

  • di essere consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 47 DPR 445/2000.


Ogni Istituto di Credito dovrebbe avere una propria modulistica specifica per la comunicazione e l'autocertificazione.

Tuttavia, abbiamo un facsimile che renderemo disponibili al socio, contattando il nostro Servizio Credito e Finanziamenti telefonicamente  0736 259604 (Agostino Di Dalmazio) oppure via mail a.didalmazio@confcommercio-ap.it

La comunicazione, con l’auto-certificazione, dovrà essere inviata con la propria PEC alla PEC delle vostre banche (o con altri mezzi comprovanti la data e la consegna). Sconsigliamo di usare mail ordinarie che non garantiscono la consegna della richiesta.

N.B. Tutte le banche e gli intermediari finanziari vigilati e gli altri soggetti abilitati alla concessione del credito in Italia, sono tenuti ad accettare le comunicazioni di moratoria se rispettano i requisiti previsti dal decreto-legge. In base a quanto precisato dall’Associazione Bancaria con circolare del 24 marzo, la banca non è tenuta quindi a verificare la veridicità delle autodichiarazioni effettuate dalle imprese, ma solo che la predetta comunicazione contenga gli elementi richiesti.

Come indicato dal Ministero, è opportuno comunque che l’impresa contatti la banca o l’intermediario finanziario per valutare le opzioni migliori, tenuto conto che nel decreto-legge sono previste anche altre importanti misure a favore delle imprese, ad esempio l’intervento del Fondo di garanzia PMI di cui all’art. 49, che possono collegarsi con la misura della moratoria.

Nel caso in cui il finanziamento sia assistito da agevolazioni pubbliche, la banca/intermediario trascorsi 15 giorni dalla comunicazione all’ente agevolatore può procedere senza ulteriori formalità alla sospensione del finanziamento, secondo il principio del silenzio assenso.

Si ricorda che, in merito alle condizioni economiche applicate alla moratoria, la normativa prevede espressamente l’assenza di nuovi e maggiori oneri per entrambe le parti, le imprese e le banche.

  1. Finanziamenti e leasing che beneficiano della Nuova Sabatini


Il DL “Cura Italia” sospende fino al 30 settembre 2020 il pagamento delle rate e dei canoni di leasing in scadenza relativi a mutui e altri finanziamenti rateali concessi alle PMI che beneficiano della Nuova Sabatini. Mentre l’erogazione dei contributi a favore delle imprese proseguirà senza variazioni.

LA CONFCOMMERCIO E' A DISPOSIZIONE DELLE IMPRESE

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e se necessario di persona solo su appuntamento.

NEI SEGUENTI GIORNI ED ORARI 

Delegazione Ascoli Piceno

dal lunedì al giovedì ore 8:30 -13:00 / 14:30 - 18:00

venerdì ore 8:30 -13:00 

Costantino Brandozzi tel 0736258461 - 3332394548

Agostino Di Dalmazio tel. 0736259604

 

Delegazione San Benedetto Tr.

dal lunedì al venerdì ore 8:30 -13:00 

Maria Angellotti tel 0735780823 - 3393994164
        

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