/CNA PICENA, VALUTAZIONI SULL'ULTIMO DECRETO DEL GOVERNO
CNA PICENA, VALUTAZIONI SULL'ULTIMO DECRETO DEL GOVERNO
CNA PICENA, VALUTAZIONI SULL'ULTIMO DECRETO DEL GOVERNO
Sostegni per imprese, partite Iva, autonomi e professionisti: aiuti e bonus del nuovo Decreto. Ma non basta e non "sostiene" tutti. La Cna Picena: troppo poche risorse, soprattutto per micro e piccole imprese artigiane e commerciali e va cancellata la soglia del 33 per cento per accedere ai benefici.
Il Decreto Sostegni varato venerdì 19 marzo 2021 dal Consiglio dei ministri prevede interventi per 32 miliardi di euro. Di questi ben 11 miliardi sono destinati alla voce contributi a fondo perduto per le imprese, partite iva e professionisti, che servono a ristorare una platea di circa 5,5 milioni di attività colpite dalle chiusure e dagli effetti della pandemia. I pagamenti inizieranno l’8 aprile.
I sostegni per le imprese: le 5 fasce di ricavi e gli aiuti. A beneficiare degli aiuti sono le aziende fino a 10 milioni di fatturato (prima il tetto era di 5 milioni) che hanno subito perdite di ricavi per oltre il 30% nel 2020. L’indennizzo (che non può superare i 150 mila euro) viene parametrato sulla media della perdita mensile registrata nel raffronto tra 2020 e 2019, moltiplicata per due.
L’ammontare dell’indennizzo è parametrato a 5 fasce di ricavi e decresce all’aumentare del fatturato:
- indennizzo del 60% per le imprese con fatturato fino a 100 mila euro;
- del 50% per quelle tra 100 mila e 400 mila euro;
- del 40% tra 400 mila e 1 milione;
- del 30% tra 1 e 5 milioni;
- infine, del 20% per quelle con fatturato tra i 5 e i 10 milioni di euro.
Condono fiscale, licenziamenti, aiuti a famiglie, imprese e partite Iva.
L’Agenzia delle Entrate ha calcolato che il ristoro medio per le imprese della prima fascia sarà di 2.000 euro, per quelle della seconda fascia di 5.000 euro. In media, 3 milioni di soggetti interessati otterranno in circa 3.700 euro.
Addio ai codici Ateco. La novità riguarda il criterio con cui questi aiuti sono stanziati: non più sulla base dei codici Ateco. Di fatto, chi aveva già ottenuto i ristori 1, 2 e 3 (per esempio chi ha un bar o un ristorante), ora - non più vincolato dai codici Ateco - avrà un’indennità extra. Chi, invece, era stato finora escluso (per esempio il fornitore di un bar), avrà il sostegno.
La piattaforma telematica per il sostegno
Entro il 3 marzo dovrebbe essere pronta la piattaforma per gli indennizzi e l’avvio dei pagamenti è previsto tra l’8 e il 10 aprile. E proprio entro aprile si punta a concludere l’erogazione per tutte le domande presentate.
Cartelle esattoriali, arriva il condono fino a 5 mila euro (ma solo per redditi sotto ai 30 mila). Bonus partite Iva, stagionali e autonomi: anche le partite Iva, i lavoratori autonomi e i professionisti potranno chiedere i contributi a fondo perduto. Il meccanismo è sempre quello della differenza di fatturato effettivo tra il 2020 e il 2019.
I lavoratori autonomi iscritti agli Ordini professionali entrano per la prima volta nel sistema generale di aiuti. Una platea che secondo le stime del governo coinvolgerà circa 800 mila professionisti, iscritti alle gestioni separate delle diverse Casse previdenziali. Il bonus partite Iva, dovrebbe arrivare entro fine aprile e consisterebbe in un indennizzo una tantum da mille euro fino a 3 mensilità, per 3.000 euro complessivi.
I lavoratori dello spettacolo
Il bonus per il lavoro autonomo è previsto anche per i lavoratori stagionali e dello spettacolo (senza partita Iva): la novità è l’indennità una tantum che può arrivare a 2.400 euro.
Blocco dei licenziamenti, stop fino a giugno (a ottobre con la cig Covid)
Piccole imprese e artigiani: come si calcola il nuovo sostegno
Per piccole imprese e artigiani - che rientrano nelle regole generali riservate dal decreto Sostegni agli aiuti per le imprese - si applica un calcolo preciso: le perdite mensili vengono moltiplicate per due e si applica il 30% per calcolare il ristoro. Per esempio: un negozio che è sceso da 120 mila a 60 mila euro dal 2019 al 2020, ha una perdita media mensile di 5 mila euro, che moltiplicato per due fa 10 mila euro. Su questa cifra si calcola il 30%. Il ristoro è dunque pari a 3 mila euro.
Le valutazioni della Cna Picena. Sicuramente utile il superamento dei codici Ateco per i ristori da perdita di fatturato. Complessivamente le risorse assegnate dal Dl Sostegni per le imprese sono ancora insufficienti, anche considerando le tranche di contributi a fondo perduto arrivati lo scorso anno, si copre meno del 7% del fatturato perso dalle attività economiche nel solo 2020.
Le simulazioni effettuate dal Centro studi della Cna nazionale sulle contabilità di 12mila imprese con fatturato fino a 5 milioni di euro evidenziano che nel 2020 l’81,2% delle imprese ha registrato diminuzioni del giro d’affari ma solo una impresa su quattro ha accusato una perdita superiore al 33% rispetto all’anno precedente. Oltre il 75% delle imprese, pur avendo registrato una significativa flessione del fatturato spesso non lontana da un terzo, sarebbe quindi escluso dai nuovi indennizzi. La Cna invita il Governo a cancellare il 33% sostituendolo con un meccanismo a scalare, che riduca progressivamente il beneficio. E’ necessario, quindi, ampliare il periodo sul quale commisurare gli indennizzi e concentrare il ristoro soprattutto sulle imprese più piccole maggiormente colpite dalla pandemia.
Questo sito web utilizza cookie e altre tecnologie assimilabili per il conseguimento di diverse finalità nel seguito esposte.
I cookie sono dei piccoli aggregati di testo che vengono registrati sul tuo dispositivo di navigazione quando visiti questo sito.
Per semplicità, in questo documento tali tecnologie sono sinteticamente definite “Strumenti di Tracciamento”, salvo vi sia ragione di differenziare.
Alcune delle finalità per le quali vengono impiegati Strumenti di Tracciamento potrebbero, inoltre richiedere il consenso dell’Utente. Se viene prestato il consenso, esso può essere revocato liberamente in qualsiasi momento seguendo le istruzioni contenute in questo documento.
Questo Sito Web utilizza Strumenti di Tracciamento gestiti direttamente dal Titolare (comunemente detti Strumenti di Tracciamento “di prima parte”) e Strumenti di Tracciamento che abilitano servizi forniti da terzi (comunemente detti Strumenti di Tracciamento “di terza parte”). Se non diversamente specificato all’interno di questo documento, tali terzi hanno accesso ai rispettivi Strumenti di Tracciamento. Durata e scadenza dei Cookie e degli altri Strumenti di Tracciamento simili possono variare a seconda di quanto impostato dal Titolare o da ciascun fornitore terzo. Alcuni di essi scadono al termine della sessione di navigazione dell’Utente.
Attività strettamente necessarie a garantire il funzionamento di questo Sito Web e la fornitura del Servizio Questo Sito Web utilizza Cookie comunemente detti “tecnici” o altri Strumenti di Tracciamento analoghi per svolgere attività strettamente necessarie a garantire il funzionamento o la fornitura del Servizio.
Attività di musurazione che prevedono l’utilizzo di Strumenti di Tracciamento
Questo Sito Web utilizza Strumenti di Tracciamento per misurare il traffico e analizzare il comportamento degli Utenti con l'obiettivo di migliorare il Servizio.
Google Analytics (Google Ireland Limited) Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questo Sito Web, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Dati Personali trattati: Dati di utilizzo e Strumento di Tracciamento. Luogo del trattamento: Irlanda
Come gestire le preferenze e prestare o revocare il consenso Puoi aggiornare le tue preferenze sugli Strumenti di Tracciamento utilizzando il collegamento al Pannello di Gestione Privacy presente nel footer di questo sito web.
Inoltre, grazie ad apposite funzioni del browser o del dispositivo utilizzati è anche possibile rimuovere Strumenti di Tracciamento precedentemente salvati. Altri Strumenti di Tracciamento presenti nella memoria locale del browser possono essere rimossi cancellando la cronologia di navigazione.
Titolare del Trattamento dei Dati FOTO SPOT FOTOVIDEOSERVICES SAS Partita Iva: 02183890447 sede legale: Viale Benedetto Croce, 19/21 – 63100 Ascoli Piceno tel. 0736341582 email: agenzia@fotospot.it
Dal momento che l’uso di Strumenti di Tracciamento di terza parte su questo Sito Web non può essere completamente controllato dal Titolare, ogni riferimento specifico a Strumenti di Tracciamento di terza parte è da considerarsi indicativo. Per ottenere informazioni complete, gli Utenti sono gentilmente invitati a consultare la privacy policy dei rispettivi servizi terzi elencati in questo documento. Data l'oggettiva complessità di identificazione delle tecnologie di tracciamento, gli Utenti sono invitati a contattare il Titolare qualora volessero ricevere ulteriori informazioni in merito all'utilizzo di tali tecnologie su questo Sito Web.
ITGestisci la tua privacy
Utilizziamo i cookie per fornire funzionalità essenziali al funzionamento del sito web e, con il tuo consenso, per analizzarne il traffico. Questo pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso.
Sono strettamente necessari per garantire il funzionamento del servizio che ci hai richiesto e, pertanto, non richiedono il tuo consenso.
Ci permettono di misurare il traffico e analizzarne i dati con l'obiettivo di migliorare il nostro servizio.
Per ulteriori informazioni, incluso come aggiornare le tue preferenze, consulta la nostra Cookie Policy.