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ECONOMIA DEL PICENO, CNA: I DATI DEI PRIMI 8 MESI DEL 2021

ECONOMIA DEL PICENO, CNA: I DATI DEI PRIMI 8 MESI DEL 2021

I dati della Cna di Ascoli sui primi otto mesi 2021 dell’economia del Piceno, la svolta positiva del terziario che spinge sempre più verso un “cambio” di pelle di un territorio a sempre più forte appetibilità turistica.

Cresce il manifatturiero, ancora in affanno edilizia e commercio. Ma un segnale importante di “cambio” di pelle per il territorio sta nei numeri de terziario, dall’alloggio alla ristorazione, dai servizi di informazione e di comunicazione, che sono cresciute in maniera significativa. I dati sono stati elaborati per la Cna Picena dal Centro studi della Cna delle Marche e offrono indicazioni importanti per il rilancio di tutto un sistema produttivo provato prima dalla crisi generale, poi dal sisma e ora dalla pandemia.

“Dalla lettura dei dati positivi e da quelli non ancora sufficientemente stabilizzati – è il commento di Francesco Balloni, direttore della Cna Picena – emerge il quadro chiarissimo delle azioni di supporto indispensabile. Rendere attivo e fruibile agevolmente il bonus per gli alberghi in modo da dare un’ulteriore spinta a tutto il comparto del turismo, della ristorazione e dell’accoglienza. Quindi rivedere e potenziare, sburocratizzando il più possibili, l’accesso ai bonus del comparto edilizia per quanto riguarda ristrutturazione e adeguamenti sismici e ambientali”.

"Ottimismo è la parola chiave per incoraggiare per una ripresa che finalmente inizia a farsi sentire - aggiunge Arianna Trillini, presidente della Cna Picena - La nostra Associazione si impegna con determinazione nel seguire imprese affinché si intercettino tutte le opportunità di finanziamento e sostegno messe a terra dalle politiche regionali. Confidiamo, quindi, che gli effetti di questa attività sul territorio si traducano velocemente in termini di migliore strutturazione delle nostre imprese e conseguenti incrementi occupazionali".

La congiuntura nella provincia di Ascoli Piceno

  1. Le imprese 


Nei primi otto mesi del 2021 le imprese attive della provincia di Ascoli Piceno aumentano di 126 unità (+0,6%), registrando lo stesso ritmo di incremento delle imprese attive nelle Marche. Nella provincia, il calo di numero delle imprese si concentra nelle attività del settore primario, delle costruzioni e del commercio. Cresce il numero delle imprese manifatturiere in controtendenza a ciò che avviene nella regione e cresce il numero delle imprese del terziario, in particolare: delle attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, dei servizi di informazione e comunicazione, delle attività finanziarie e assicurative, delle attività immobiliari, delle attività professionali scientifiche e tecniche, del noleggio-agenzie di viaggio-servizi supporto imprese, delle attività artistiche sportive e di intrattenimento e divertimento, delle altre attività di servizi. Nelle attività finanziarie e assicurative, immobiliari, professionali scientifiche e tecniche, la crescita del numero di imprese per la provincia è decisamente più veloce che per la regione nel suo complesso.

  1. Le dinamiche congiunturali nei primi due trimestri del 2021


Nella provincia di Ascoli Piceno, secondo i dati del centro studi della CNA Marche, la prima metà del 2021 registra una decisa ripresa del fatturato medio delle imprese (+48,7%) che vale a superare i livelli precedenti la pandemia, livelli che – peraltro – erano in diminuzione fin dal 2017 . Anche gli investimenti sono in ripresa ma lo erano già a metà 2020 e quindi in piena fase pandemica. Anzi, a partire dal terzo trimestre 2020 il loro ritmo di crescita rallenta e si stabilizza nel primo semestre 2021.

 

 
        

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