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L'UGL COMUNICA DI DUE CASI DI MALA INPS

L'UGL COMUNICA DI DUE CASI DI MALA INPS

DUE CASI DI MALA INPS UNO COLLETTIVO ED UN ALTRO SINGOLO

L’INPS LI RISOLVA CELERMENTE E CHIEDA SCUSA AI LAVORATORI


PICENA SURGELATI/INPS; dopo un lungo contenzioso sull’inquadramento contributivo dei propri dipendenti sfociato in una causa, in sede di Tribunale c’è stata una conciliazione con questa soluzione: PICENA SURGELATI fino ad Aprile 2014 versa contributi agricoli, da Maggio 2014 contributi industriali.

Il contendere contributivo era attinente all’inquadramento dell’azienda, se impresa agricola o impresa industriale, ma si portava dietro anche il pagamento della disoccupazione da parte dell’INPS per i lavoratori che stagionali o in mobilità venivano chiamati a lavorare.

I lavoratori stagionali terminato il lavoro chiedevano all’INPS il pagamento della disoccupazione ma l’INPS non pagava nulla, né disoccupazione agricola né disoccupazione industriale perché sosteneva che non poteva pagare la disoccupazione agricola perché l’azienda era industriale, ma non poteva pagare la disoccupazione industriale perché l’azienda non versava i contributi industriali; un autentico drammatico capogiro per i lavoratori che restavano senza alcun sussidio di reddito; stessa incongruenza per i lavoratori provenienti dalla mobilità.

Una pura follia burocratica dell’INPS di Ascoli Piceno; perché l’INPS di Fermo ad un certo punto ha deciso di pagare la disoccupazione industriale ai lavoratori residenti nella sua provincia di competenza.

L’aspetto più allucinante della vicenda è che lo stallo sta continuando diversi mesi dopo l’accordo di conciliazione INPS/PICENA SURGELATI sottoscritto in Tribunale di Ascoli Piceno di fronte al Giudice.

Il secondo episodio, questa volta singolo: il Direttore INPS di Ascoli Piceno ha sospeso in autotutela una pensione di invalidità temporanea sottoposta a verifica; poi qualche giorno dopo, avuta la comunicazione della Commissione Medica positiva per il mantenimento temporaneo della pensione, ha annullato il provvedimento in autotutela e ripristinato la pensione; il tutto è stato correttamente comunicato   al lavoratore.

Queste comunicazioni sono tutte avvenute nel mese di Febbraio 2015. Il lavoratore, POLIDORI PIETRO, questo il suo nome si è messo tranquillo ad attendere il ripristino economico della pensione temporanea. E’ passato qualche mese senza vedere nulla ed ha iniziato ad arrabbiarsi, adesso a Settembre, dopo 7 mesi e nessuna novità è giustamente incazzato.

La UGL ha fatto o direttamente o tramite Patronato passi presso l’INPS di Ascoli Piceno per risolvere, non diciamo dall’oggi al domani , ma certamente in tempi civili, queste questioni burocratico/economiche che risultano drammatiche in molte famiglie; macché, l’INPS è una specie di muro di gomma; ha sempre una risposta burocratica del perché il pagamento non avviene; e questa burocrazia fa imbufalire. L’INPS capisca che c’è sempre una persona dietro una pratica burocratica e se la persona ha un diritto questo diritto va reso immediatamente esecutivo.

L’INPS paghi celermente le indennità di disoccupazione ai lavoratori della PICENA SURGELATI e reintegri la pensione temporanea con i relativi arretrati a POLIDORI PIETRO. E chieda loro scusa.

SEGRETERIA PROVINCIALE   UGL
        

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