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UGL, DISSENSO CONTRO LICENZIAMENTI MANULI

UGL, DISSENSO CONTRO LICENZIAMENTI MANULI

INCONTRO IN REGIONE CON LA MANULI; NETTO DISSENSO DELLA UGL CONTRO I LICENZIAMENTI

CHIESTA L'ATTIVAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA IN ATTESA DELL'INVESTIMENTO ANNUNCIATO

Oggi si è tenuto Alla Regione Marche l' incontro previsto dalla procedura di mobilità tra la direzione aziendale della Manuli e la UGL .

Il sindacato, presente al tavolo con i Segretari Territoriali Marucci e Ferracuti , chiedendo il ritiro della procedura di mobilità e l'apertura di una CIGS, ha evidenziato tutte le contraddizioni di questa vertenza che vede da un lato l'annuncio da parte della multinazionale di un investimento di 2 Mln di euro proiettato su nuovi mercati e nuove tipologie di prodotti , e dall'altro l'esubero di 100 dipendenti (poi ridotto a 56 ).

La UGL ritiene che la potenzialità del progetto industriale dettagliatamente spiegato dalla Manuli in un incontro precedente, lascia facilmente ipotizzare un incremento nel tempo della forza lavoro con una potenzialità di riassorbimento totale degli esuberi. L'inferenza banale che ne consegue, è quella che prima di licenziare, si debbano verificare in un arco temporale congruo le possibilità occupazionali dell'investimento; una verifica possibile e a costo zero, potrebbe essere il ricorso alla cassa integrazione straordinaria , ma questa soluzione viene inopinatamente rifiutata dalla multinazionale che cinicamente ribadisce la propria volontà di procedere con la mobilità forzata, senza ricorrere a strumenti alternativi.

E' previsto un ulteriore incontro In Regione tra le parti il giorno 10 novembre , e la UGL annuncia battaglia contro qualsiasi soluzione che preveda licenziamenti traumatici dei lavoratori.

SEGRETERIA PROVINCIALE  UGL
        

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