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PD: "No alla chiusura dello stabilimento Beko di Comunanza"

PD: "No alla chiusura dello stabilimento Beko di Comunanza"

Una decisione tragica che non può essere accettata nella sostanza come nel metodo.

"La decisione di Beko di chiudere lo stabilimento di Comunanza è una notizia drammatica per il nostro territorio, che non può e non deve passare sotto silenzio” afferma la segreteria provinciale del PD Piceno “Si tratta” prosegue “di un colpo gravissimo per i lavoratori, le loro famiglie e tutta la comunità della provincia di Ascoli Piceno.”  
“Comunanza non è un luogo qualsiasi: è un simbolo di come le aree interne possono rinascere nonostante le difficoltà, come quelle legate al terremoto. La chiusura dello stabilimento” afferma la segreteria provinciale dem “rischia di trasformare questa zona in un deserto industriale, cancellando anni di sacrifici e investimenti.”
“Il PD Piceno chiede  con forza al Governo e alla Regione Marche di attivarsi immediatamente per trovare soluzioni concrete e durature. Non possiamo permettere che una multinazionale abbandoni questo territorio senza un piano per la riconversione industriale e la tutela dei lavoratori, né ci si può permettere un’azione del governo così debole” afferma il segretario Ameli. “Come partito saremo al fianco delle istituzioni che sceglieranno di difendere il Piceno. Difendere Comunanza significa difendere l’intera provincia, le nostre montagne e un modello di sviluppo che non lascia indietro nessuno, a partire dai territori più fragili".

Augusto CURTI, deputato Pd: "Oggi Beko Europe ha sostanzialmente ufficializzato la chiusura dello stabilimento di Comunanza a fine 2025. Una decisione tragica che non può essere accettata nella sostanza come nel metodo. Grave l’assenza del Ministro Urso al tavolo fissato con i Sindacati. Il Governo ha infatti il dovere di presidiare le trattative, mettendo in campo tutti gli strumenti normativi e politici necessari per scongiurare questo atto di violenza, nei confronti di un territorio già martoriato dal sisma. In questo senso non sono più ammissibili le mezze verità sul tema del Golden Power, il cui perimetro e la cui operatività vanno definitivamente resi noti".

Anna Casini, Capogruppo PD Marche: "Beko, Comunanza non può essere lasciata sola: servono interventi urgenti" 
"La chiusura dello stabilimento Beko a Comunanza rappresenta un durissimo colpo per la nostra regione, e in particolare per le aree interne che continuano a pagare il prezzo di scelte industriali irresponsabili e di una politica economica miope." Così Anna Casini, capogruppo PD Marche.
"Comunanza non è solo un polo produttivo, ma anche una comunità che negli ultimi anni ha affrontato con coraggio le conseguenze del terremoto" afferma "dimostrando una resilienza straordinaria. L'abbandono da parte di Beko sarebbe un tradimento per questo territorio e un’ulteriore ferita per le Marche."
"Chiedo con forza alla Giunta regionale e al Governo nazionale" prosegue Casini "di intervenire immediatamente per scongiurare la chiusura e salvaguardare i posti di lavoro. Non possiamo accettare che multinazionali approfittino del nostro territorio per poi abbandonarlo senza alcuna responsabilità sociale. Le istituzioni non possono rimanere a guardare. Avevamo già presentato un’interrogazione in consiglio regionale, ma viste le evoluzioni di queste ore, seguiranno altre azioni."