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Autotrasporto, Galanti: proposte di PMIA, UNILAVORO e PRIMA TRAS

Autotrasporto, Galanti: proposte di PMIA, UNILAVORO e PRIMA TRAS

Ripristino urgente del recupero di parte dell’accisa sul gasolio, alle imprese di autotrasporto aventi diritto, dal 22 marzo 2022 fino alla scadenza in cui è stata fissata la sospensione di tale misura la quale, di fatto, ha ingiustificatamente eliminato il diritto delle imprese di autotrasporto di usufruire del gasolio “ad uso commerciale” consentito in tutta l’Unione Europea.

PMIA Autotrasporto UNILAVORO e PRIMA TRAS
Sintesi delle nostre proposte di intervento di interesse per l’Autotrasporto:
1.    Energia e carburante
Anche per i veicoli alimentati a gas occorre estendere il beneficio al pari di quanto recuperano trimestralmente le imprese operanti con veicoli motorizzati euro 5 ed euro6.  
Ripristino urgente del recupero di parte dell’accisa sul gasolio, alle imprese di autotrasporto aventi diritto, dal 22 marzo 2022 fino alla scadenza in cui è stata fissata la sospensione di tale misura la quale, di fatto, ha ingiustificatamente eliminato il diritto delle imprese di autotrasporto di usufruire del gasolio “ad uso commerciale” consentito in tutta l’Unione Europea.
2.    Regolamentazione del settore
Occorre riformare l’ormai confuso e disorientante D. Lgs 286/05, con disposizioni normative chiare e inequivocabili, corredate da sistemi sanzionatori nonché da procedure di controllo anche “a campione”, su: costi di riferimento, clausola del carburante; la retribuzione dei tempi di attesa al carico/scarico con la rielaborazione dei valori orari; la certezza del credito e dei tempi di pagamento. Occorre peraltro intervenire con determinazione sulle modifiche e completamento del pacchetto mobilità e di tutta la regolamentazione imposta dall’Unione Europea.  
3.    Condizioni Operative dell’Autotrasporto e fenomeni di contesto
Occorre strutturare le migliori condizioni affinché siano strategicamente affrontati e avviati a risoluzione i seguenti complessi problemi strutturali:
- aree di sosta dedicate, sia in quantità che in qualità, con garanzia di funzionalità e gestione;
- sviluppo della digitalizzazione documentale a tutti i livelli con particolare riferimento all’interfaccia infrastrutturale     
- carenza dei conducenti prevedendo un articolato piano di interventi su: uffici dedicati; personale comunitario ed extracomunitario; modifica procedure inerenti la preparazione professionale; nuovi processi di addestramento.
4.    Trasporti internazionali e intermodalità
Per gli scambi internazionali occorre aumentare la qualità del confronto con i Paesi extracomunitari, i controlli e strategie complessive per evitare di diminuire ulteriormente le quote di trasporto, agevolando anche il costo dei conducenti impegnati su tali tratte.
Gli incentivi del ferrobonus e del marebonus devono necessariamente essere indirizzati alle imprese che utilizzano in servizio e non a quelle che organizzano i medesimi.
Il trasporto su strada dei container, per la sua connaturata condizione intermodale, necessita di normativa speciale che più volte sia le Imprese di Autotrasporto che quelle Committenti hanno chiesto al MIMS di approfondire, anche a seguito dell’accordo nazionale di settore sottoscritto e dei Tavoli costituiti tra Associazioni e ADSP territoriali (Genova, Spezia, Livorno, Venezia ecc.)      
5.    Istituzioni e Rappresentanza dell’Autotrasporto
Occorre intervenire per l’eliminazione della tassa imposta dall’Autority dei Trasporti.  
Si rende necessaria una riforma del comitato centrale dell’albo e della rappresentanza del settore dell’autotrasporto.