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"SAPER URINARE BENE", I CONSIGLI DEL DOTTOR "KAROL"

"SAPER URINARE BENE", I CONSIGLI DEL DOTTOR "KAROL"

Nelle urine sono presenti microbi

Sorriderete di fronte alla pretesa di insegnarvi a urinare. Caspita! ma lo sappiamo fare dai primi anni di vita. E’ un’attività necessaria che dobbiamo compiere molte volte al giorno: abbiamo dovuto imparare per forza. Attenzione però a quel “bene” che ho aggiunto. Che si debba fare per forza lo so, ma so pure che ci sono cattive abitudini che alla fine possono risultare dannose. Perciò ascoltate.

Nelle urine sono presenti microbi. Ho esaminato migliaia di campioni di urina e, ogni volta che ho voluto, ho sempre messo in evidenza qualche microbo. Niente di strano o di preoccupante: si sa che in qualche modo, che non si è riusciti mai a mettere in evidenza, dei microbi passano dall’intestino nelle vie urinarie. Di solito sono microbi innocui che abbondano nel colon, l’ultima parte dell’intestino. Li buttiamo fuori urinando, e non ci danno nessun fastidio.

Ci sono però due condizioni pericolose: una è la stitichezza che, quando è ostinata e abituale, fa aumentare a dismisura il numero di microbi nell’urina; l’altra è il residuo post-minzionale che, tradotto dal medichese, sarebbe la piccola quantità di urina che rimane in vescica quando abbiamo finito di urinare (in fretta e male). Che accade in questo caso? I microbi trovano nell’urina un buon ambiente per riprodursi. Ogni venti minuti un microbo si sdoppia e quindi il loro numero aumenta molto rapidamente: due, quattro, otto, sedici, e così via. Dopo un paio d’ore (l’intervallo medio tra uno svuotamento e l’altro della vescica) questa urina residua è diventata un brodo di cultura di microbi. Di solito non ci sono conseguenze, ma è una situazione potenzialmente pericolosa: la parete vescicale si può infettare (cistite) e l’infezione può addirittura estendersi in alto verso i reni. Quando questo residuo è costante per cattiva abitudine, prima o poi si avvertirà qualche bruciore, si avrà la necessità di urinare spesso con l’emissione di poca urina: sono piccoli segni di infezione iniziale che si può aggravare.

Insomma, avete capito: urinare bene, con l’emissione di tutta l’urina contenuta in vescica, fino alle ultime gocce, è operazione preventiva da non sottovalutare. Anche perché sulla minima quantità di liquido che necessariamente permane la parete vescicale esercita una attività antibatterica che annulla ogni microbo che vi fosse rimasto.

Comportarsi così costa poco e vale molto.

dottor Karol (CARLO CAPPELLI)