TRAVAGLIA: “ALL’INIZIO ERO TESO, POI HO SERVITO BENE”

“Una bella prova del nove –ha commentato Travaglia ad Ubitennis- anche Monteiro era arrivato in semifinale battendo ottimi giocatori, quindi non era una partita facile. Non ho iniziato al massimo, ero un po’ bloccato per un po’ di tensione. Avevo le idee chiare, solo non riuscivo a metterle in pratica. Poi ho iniziato a fare il gioco che gli dava fastidio, sul rovescio, variando un po’ in top un po’ in back. Ho battuto molto bene, lui ha avuto solo una chance nel secondo set, ma ho fatto un ace. Il mio obiettivo era fargli giocare palle basse e palle alte, ed evitare di fargli colpire la palla nella zona ideale. Quando aveva tempo di spingere mi faceva arrivare palle molto cariche e mi metteva in difficoltà. La tensione era tanta, si trattava di una partita importante, e subito dopo la fine del match mi sono finalmente potuto rilassare Sinner o Khachanov? Con Jannik non ho mai giocato, con Khachanov invece ho perso lo scorso anno all’ATP Cup. Si tratta di due giocatori molto forti: emergente in grande crescita Sinner, giovane ma già consolidato Khachanov. In ogni caso sarà una partita difficile”.

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