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Il mio "Credo" sulla nascita dell'universo: il pensiero del dottor Karol

Il mio "Credo" sulla nascita dell'universo: il pensiero del dottor Karol

Ma certo è che, dal momento della sua nascita, l’universo s’è sviluppato ciecamente, senza alcun ulteriore intervento. Poteva essere diverso in migliaia di modi, ma ha scelto di essere così.

Ne abbiamo già parlato, ma continuo a ripeterlo, perché è verità fondamentale. Se affermo che l’universo ha avuto un preciso inizio, quasi 14 miliardi di anni fa, sembra fantasiosa fantascienza. Invece è verità scientifica da almeno un secolo, da quando Huble scoprì che lo spazio è in espansione. Questo fatto comporta la conseguenza che, andando a ritroso, l’universo era sempre più piccolo e denso, fino a un inizio brusco, ormai indicato sempre con il termine “Big Bang” (grande scoppio) che voleva essere una ridicolizzazione di questa scoperta, e invece si è dimostrato essere la semplice verità.

Ma come è potuto succedere? Un aforisma della filosofia antica recita “nihil ex nihilo”, niente nasce dal nulla. L’immensa energia che ha generato il nostro universo proviene da qualcosa di precedente, ma non sappiamo cosa. Ciò che ha generato il Big Bang esiste (o è esistito), ma non è conoscibile dalla ricerca scientifica, perché è esterno rispetto all’universo che ci contiene. Potrebbero esistere innumerevoli universi e noi siamo proprio in questo, perché è l’unico che ha generato la materia di cui noi e tutto il resto siamo fatti.

Ma certo è che, dal momento della sua nascita, l’universo s’è sviluppato ciecamente, senza alcun ulteriore intervento. Poteva essere diverso in migliaia di modi, ma ha scelto di essere così. E... chissà, forse continuano sempre a nascere universi, a caso, in ogni momento, come le bollicine che si formano sul fondo della pentola quando l’acqua sta per bollire, piccolissime, in un punto qualsiasi, e poi ingrandiscono per venire a galla, esplodere e scomparire in un ‘puff’. Forse questo è il destino di tutto ciò che ci circonda.

Continuerò a ripetermi, ma c’è qualcuno che ha capito?
dottor Karol (Carlo CAPPELLI)