Una lettura animata a tema ambientale in una classe del plesso Battisti, la scuola dell’Infanzia di Grottammare
La sostenibilità è importante anche a Natale: per questo Marche a Rifiuti Zero insieme all’associazione Il Borgo ne parlano a scuola!
Venerdì 6 dicembre, infatti, i volontari hanno organizzato una lettura animata a tema ambientale in una classe del plesso Battisti, la scuola dell’Infanzia di Grottammare.
Prima di iniziare, abbiamo ricordato che si è da poco conclusa la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti dedicata ai RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) ma il lavoro con gli alunni di Grottammare non si limita alle ricorrenze: “I rifiuti RAEE sono quelli il cui smaltimento, per pigrizia o per poca conoscenza, ci mettono più in crisi” - spiegano i volontari - “Come per tutto, è importante lavorare sulla prevenzione: ne parliamo con i più piccoli, perché il futuro è nelle loro mani”. Allora abbiamo ricordato quali sono i rifiuti RAEE più comuni, così tra elettrodomestici, smartphone e giocattoli elettronici, i bambini hanno appreso che il modo giusto per prolungare la loro vita è riutilizzarli, ripararli oppure portarli all’isola ecologica o nei punti di raccolta predisposti dai comuni.
In seguito, a partire dalla storia “Sommersi” di Mariajo Ilustrajo, dove una città fittizia abitata da tutti gli animali terrestri viene sommersa da un’inondazione, i bambini hanno potuto riflettere sulla situazione del nostro pianeta e, soprattutto, sulle buone azioni per salvaguardare la Terra: dalla raccolta differenziata al riconoscere e smaltire correttamente i RAEE, dagli acquisti consapevoli fino alla lotta contro lo spreco alimentare. Quello che è emerso è una verità incontrovertibile: non basta che solo uno si impegni, è necessario un impegno sinergico e condiviso.
Affinché i bambini si ricordino della mattinata, i volontari hanno donato ad ognuno un Wishy, un piccolo angelo da appendere sul proprio albero, realizzato completamente con materiale riciclato. Hanno poi mostrato loro come lo hanno creato, perché potesse ispirare in loro dei regali hand-and-second made.
La mattinata si è conclusa con una domanda: come possiamo essere sostenibili a Natale?
I bambini hanno tirato giù una interessante lista: riciclare la carta regalo, fare regali culinari (“cucinati da noi!”), donare i giocattoli che non si usano più; e poi ancora, spegnere le luci dell’albero quando non si è in casa, non sprecare il cibo che “a Natale è sempre troppo”, secondo qualche bimbo.
Insomma, le idee non mancano: per farle diventare realtà è però fondamentale che tutta la famiglia si impegni e il Wishy serve proprio a ricordare di “essere più buoni” anche e soprattutto verso il nostro pianeta.