Il camper sanitario del distretto rotariano 2090, domenica, è stato letteralmente preso d'assalto da tantissime persone per la visita senologica di prevenzione
Oltre 50 visite effettuate, ma almeno duecento richieste
pervenute al Rotary Club di San Benedetto del Tronto. Il camper sanitario del
distretto rotariano 2090, domenica, è stato letteralmente preso d'assalto da
tantissime persone per la visita senologica di prevenzione portata avanti dalla
dottoressa Elisa Sebastiani, chirurga dell'ospedale Madonna del Soccorso e
socia del Rotary Club di San Benedetto, coadiuvata dalla specializzanda Sonia
Sabbatini.
“Moltissime pazienti ci hanno chiesto informazioni sui percorsi ospedalieri ed
ho avuto modo di ribadire a tutte come la prevenzione debba prevedere costanti
controlli clinici e strumentali, come lo screening che comprende pazienti dai
45 ai 74 anni – afferma la Dott.ssa Sebastiani. Tre le visite effettuate ci
sono delle pazienti che dovranno eseguire degli approfondimenti e proseguire il
percorso. Ho comunque riscontrato un grandissimo apprezzamento per l’iniziativa
da parte di tutte”.
Come detto le visite effettuate nel camper sanitario, posizionato in piazza
Giorgini, sono state oltre 50, ma l'ambulatorio mobile è stato meta di un vero
e proprio pellegrinaggio dalle 09.30 fino alle 19.30. Ed è stato impossibile,
per ovvi motivi, fare fronte a tutte le richieste.
"Abbiamo fatto il massimo possibile centrando l'obiettivo di dare un
servizio e sottolineare l'importanza della prevenzione - afferma il presidente
del Rotary Club di San Benedetto del Tronto Giuseppe Formentini - Ringrazio il
Comune di San Benedetto per aver patrocinato l'iniziativa che vorremmo
replicare coinvolgendo anche l'AST Ascoli Piceno. Voglio ringraziare anche i
vari soci che si sono alternati nel corso della giornata per fornire
informazioni ed assistenza ed anche materiale sanitario. Abbiamo riscontrato,
come prevedibile, che l’utenza femminile è particolarmente sensibile a questo
genere di attività di prevenzione e siamo onorati, nel nostro piccolo, di poter
supportare l'offerta sanitaria nell’opera di assistenza ai cittadini non
volendoci sostituire alle strutture preposte. Questo è il Rotary: mettere a
disposizione in diversi modi le professionalità dei propri soci e il lavoro di
team che possono permettere manifestazioni simili”.
Proprio in virtù del grande successo dell’iniziativa - che fotografa la volontà
delle cittadine di sottoporsi a questo genere di visita di prevenzione - il
Rotary è al lavoro per organizzare nuove simili iniziative cercando di
rispondere alle tantissime richieste arrivate anche via mail nelle
scorse settimane.