Favorisce lo sviluppo dell’intermodalità treno-bicicletta e incentiva la mobilità dolce
All’inaugurazione hanno preso parte il
sindaco Sergio Loggi, il vicesindaco Daniela Morelli, l’assessore Christian
Ficcadenti, i consiglieri Massimiliano Coccia e Sergio Calvaresi, l’assessore
regionale Andrea Antonini, il Comandante della locale stazione dei Carabinieri
Gabriele Luciani, il Comandante della Polizia Locale Eugenio Vendrame e Don
Armando Moriconi parroco dell’Unità Pastorale Regina Pacis e Sacro Cuore che
all’inizio della cerimonia ha impartito la benedizione sui presenti.
La velostazione a disposizione di tutti in modo gratuito, sicuro e
funzionale, ha rastrelliere per parcheggiare fino a 26 biciclette, 10 in area
chiusa e 16 in area aperta, entrambe coperte da una pensilina ed è dotata di
una stazione per manutenzione e riparazione biciclette, fornita di vari attrezzi:
cacciavite, set di chiavi, leve per pneumatici, pompa per tutti i tipi di
valvole.
“L’intervento ha l’obiettivo di favorire la
mobilità dolce mettendo a disposizione di cittadini e non un servizio nuovo e
gratuito in uno spazio videosorvegliato e protetto – ha spiegato il sindaco
Sergio Loggi - una scelta strategica in un luogo frequentato da migliaia di
utenti pendolari di treno, in particolar modo studenti, che possono muoversi da
casa alla stazione in bici e spostarsi poi in treno per raggiungere il posto di
lavoro o la scuola. Ringrazio la Regione Marche per aver messo a disposizione
fondi per questo intervento e gli uffici comunali che, oltre ad intercettare
tali risorse, in meno di due mesi hanno dato un volto nuovo a un’area urbana
che oggi, oltre alla pensilina, ha anche nuovi stalli per scooter, auto e
posteggi per disabili. Ci auguriamo che con il completamento della
Ciclovia del Tronto che collega Monteprandone al mare e al Capoluogo, la
riqualificazione delle piste ciclopedonali esistenti come quella già effettuata
in viale De Gasperi e la creazione di nuovi percorsi ciclopedonali urbani –
conclude Loggi – riusciremo ad incrementare l’uso della bicicletta e a sensibilizzare
i cittadini ad un uso consapevole dei mezzi di trasporto non inquinanti”.
“Da Assessore di riferimento del territorio
sono orgoglioso che il primo progetto di una ciclostazione si realizzi nella
Provincia di Ascoli Piceno – ha dichiarato l’assessore regionale Andrea
Antonini - la Regione Marche ha una visione politica della mobilità dolce che cerca
di sviluppare attraverso bandi e risorse economiche. Crediamo fondamentale
vivere le Marche in bicicletta, mezzo sostenibile per eccellenza che, insieme
ad un altro mezzo di trasporto sostenibile come il treno, unisce i punti più
lontani del territorio regionale, permettendo a tutti di conoscere i nostri
borghi. Credo che qui a Monteprandone, con una popolazione giovane, questa
nuova struttura possa essere molto utile agli studenti che si spostano per
andare a scuola a San Benedetto e ad Ascoli”.
“Con quest’opera vogliamo favorire lo
sviluppo dell’intermodalità treno-bicicletta – ha commentato il consigliere con
delega alla mobilità sostenibile Massimiliano Coccia - l’inaugurazione di oggi
è un tassello importante per incentivare l’utilizzo della bicicletta come mezzo
più sostenibile rispetto all’auto privata per raggiungere la stazione. Il fatto
che sia sorvegliata, protetta e gratuita è importante per favorire lo sviluppo
sul territorio cittadino, sempre più congestionato dal traffico, di una
mobilità dolce. Un servizio in più per i pendolari che ora potranno
lasciare le loro biciclette in un luogo sicuro, scongiurando anche un fenomeno
di degrado come il parcheggio selvaggio delle biciclette”.
Ricordiamo che l’opera ha un importo complessivo pari a 77.000 euro ed è stata co-finanziata con 53.900 euro dalla Regione Marche che ha messo a disposizione risorse a favore dei Comuni per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati a sviluppare la mobilità sostenibile intermodale e la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina attraverso l'attrezzaggio delle aree di sosta.