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ASCOLI, CONFERENZA DELL'A.P.E. SULL'ENDOMETRIOSI NELLE MARCHE

ASCOLI, CONFERENZA DELL'A.P.E. SULL'ENDOMETRIOSI NELLE MARCHE

Ad Ascoli Piceno l’impegno per i Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali per l’Endometriosi nelle Marche. Il 26 febbraio 2022, si è tenuta la conferenza organizzata dall’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi con esperti della malattia e responsabili istituzionali della Regione Marche.

Una rete di competenze e di centri specializzati per l’endometriosi per dare riferimenti e servizi fondamentali alle donne marchigiane che soffrono della malattia. È la necessità emersa e l’impegno preso sabato 26 febbraio 2022 ad Ascoli Piceno, nella sala conferenze del Polo Culturale di Sant’Agostino, durante la conferenza organizzata dall’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi dal titolo “Endometriosi, domande e risposte per una patologia complessa” per conoscere meglio la patologia ginecologica cronica, che si stima colpisca in Italia 1 donna su 10, aiutare le donne ad affrontarla e trovare con le istituzioni la definizione del migliore processo assistenziale per rispondere agli specifici bisogni di salute delle persone che ne sono affette. Un incontro molto partecipato introdotto dall’assessora alla qualità della vita del Comune di Ascoli Maria Luisa Volponi e dalla lettura dei saluti di Pierpaolo Sileri, sottosegretario di Stato per la salute. Annalisa Frassineti, presidente dell’A.P.E. ha presentato l'Associazione, che da oltre 16 anni unisce pazienti volontarie di tutta Italia ed è impegnata nel creare consapevolezza e fare informazione sull’endometriosi, un’attività portata avanti con una miriade di progetti, a partire dalla scuola alle iniziative di divulgazione. Progetti molto importanti per aiutare le donne – circa 3 milioni nel territorio italiano - essendo una malattia di cui ancora non si conoscono le cause e la cui diagnosi avviene spesso molto in ritardo (dai 5 agli 8 anni è la media del ritardo diagnostico) non consentendo di trovare in breve tempo il percorso terapeutico ideale. Per ogni donna, l’iter e l’approccio alla terapia deve essere personalizzato, essendo l’endometriosi una patologia dalle diverse sfaccettature. Per questo, a partecipare alla conferenza, moderata da Ilaria Buccheri e Savino Lolli di Radio Ascoli, sono stati coinvolti esperti di diversi ambiti scientifici ed istituzionali. A spiegare la malattia dal punto di vista medico, sono intervenuti Mauro Pelagalli, direttore U.O.C. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata, e Francesca Orici, dirigente medico U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata. Poi la parola è passata al biologo e nutrizionista Ferdinando A. Giannone, che collabora con l'Associazione da molti anni ed è il coordinatore della stesura delle linee guida sull'alimentazione e lo stile di vita per le donne con endometriosi, che l'A.P.E. ha messo a disposizione di tutti i centri pubblici specializzati in endometriosi presenti in Italia e che sono disponibili per le pazienti sul sito www.apendometriosi.it
Nella seconda parte della conferenza, l'attenzione è stata spostata sulla necessità della presenza sul territorio marchigiano di ambulatori e centri specializzati per le donne con endometriosi. È intervenuto in collegamento, per spiegarne meglio l’importanza, Carlo Alboni, dirigente medico di Ginecologia e Ostetricia AOU Policlinico di Modena, il quale ha partecipato attivamente all’istituzione dei Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) dell'endometriosi in Emilia Romagna, creando una rete di centri clinici per la presa in carico delle pazienti, in modo che le donne possano conoscere i punti di accesso, avere chiare le modalità di assistenza sanitaria e sull’eventuale trattamento chirurgico, qualora fosse necessario. Un percorso iniziato nel 2015 e concluso nel 2019, grazie al quale molte donne oggi possono contare sulla definizione di diagnosi più veloci, sulla presenza di centri di riferimento sul territorio emiliano-romagnolo, e su specifici percorsi terapeutici. «L'Associazione A.P.E. auspica che la Regione Marche prenda in carico il problema endometriosi, avviando un percorso, sulla scia dell'esempio virtuoso dell'Emilia Romagna, che porti alla presenza sul territorio regionale di una rete di competenze e di centri al quali le donne marchigiane possano far riferimento», ha sottolineato Jessica Fiorini, vicepresidente dell’A.P.E. Impegno preso per via istituzionale dalla consigliera regionale Anna Casini, la quale porterà la questione all’attenzione dell’assessore con delega alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
Tante le donne presenti nella sala conferenze del Polo Culturale Sant’Agostino le quali hanno potuto conoscere meglio l’endometriosi, porre domande agli esperti e acquisire informazioni utili per affrontare la malattia o per essere d’aiuto alle persone care che convivono con essa.
Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!
L’A.P.E. è una realtà nazionale che da oltre 15 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.
Sul sito dell’APE - www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti, per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.

https://bit.ly/APEAssociazioneProgettoEndometriosi

Per informazioni: A.P.E. – Associazione Progetto Endometriosi

Sito web: www.apendometriosi.it
        

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