In programma il 15 giugno all’hotel Casale, è rivolto a tutti gli operatori dell’Azienda sanitaria coinvolti nella gestione di questa patologia. Responsabile scientifico è Filippo Antonini
LOTTA CONTRO IL CANCRO DEL COLON: SE
NE PARLA IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’UO DI GASTROENTEROLOGIA E ENDOSCOPIA INTERVENTISTICA DELL’AST
‘L’endoscopia interventistica nella gestione multidisciplinare dei tumori del colon-retto nel Piceno’: è il titolo del 2° convegno di gastroenterologia e endoscopia interventistica in programma domani 15 giugno, dalle 8.30, all’hotel Casale di Colli del Tronto, organizzato da Filippo Antonini (che ne è responsabile scientifico), direttore dell’unità operativa semplice dipartimentale di gastroenterologia e endoscopia interventistica dell’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli. Il convegno è rivolto ai medici di medicina generale e a tutte le figure sanitarie (medici, infermieri, tecnici) dell’ Ast coinvolte nella gestione dei tumori del colon, e avrà come relatori medici e infermieri dei due ospedali Piceni.
Il cancro del colon-retto rappresenta la seconda causa di morte oncologica nei Paesi occidentali. L’endoscopia digestiva, oltre al fondamentale ruolo diagnostico nell’identificazione del tumore e dei suoi precursori (i polipi), negli ultimi anni si è spinta sempre di più verso procedure di II livello che consentono, da un lato una migliore stadiazione dei tumori mediante l’ecoendoscopia, dall’altro la rimozione di lesioni sempre maggiori, ablazioni termiche e il trattamento protesico delle stenosi neoplastiche.
“Queste metodiche – dice Filippo Antonini - vanno a completare la gestione multidisciplinare dei tumori del colon-retto nella nostra Ast che può contare su tutte le figure specialistiche fondamentali per una presa in carico ottimale di questi pazienti. L’appropriatezza delle prescrizioni è un elemento cruciale in endoscopia digestiva, in quanto ha un impatto rilevante sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale e anche sulla qualità delle prestazioni erogate. Un ruolo fondamentale nella prevenzione oncologica del cancro del colon è svolto dal programma di screening che favorisce una diagnosi precoce, una maggiore applicazione di terapie a scopo curativo e una migliore sopravvivenza dei pazienti. Per raggiungere tali obiettivi è fondamentale un’ottimale integrazione tra ospedale e territorio e una stretta cooperazione del personale sanitario che è coinvolto nella gestione di questi pazienti. Di tutto ciò parleremo durante questo convegno rivolto a tutte le figure professionali coinvolte nella gestione dei pazienti con tumori del colon-retto nel Piceno”.
Il convegno gode del patrocinio, oltre che dell’Ast di Ascoli, anche dell’Associazione italiana di gastroenterologi e endoscopisti ospedalieri (Aigo) di cui Filippo Antonini è consigliere nazionale e dell’Università Politecnica delle Marche.