AFS Agenzia FotoSpot

CGIL, ESTERNALIZZAZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE AREA VASTA 5

CGIL, ESTERNALIZZAZIONE ASSISTENZA DOMICILIARE AREA VASTA 5

La FP CGIL denuncia da anni  lo scempio  della Sanità pubblica (nella AV5).

Ora per i cittadini si prospetta un’altro disastro:  l’esternalizzazione delle Cure Domiciliari!

 Eravamo convinti che il Direttore ASUR o il Presidente della Regione Marche o i referenti territoriali  eletti nella Provincia di Ascoli Piceno fossero almeno disponibili ad  un confronto, sarebbe stato il minimo  (nel rispetto dei cittadini e dipendenti) nei confronti dei loro concittadini!

Ancora una volta, da sola la FP CGIL si trova a dover difendere  la salvaguardia del Servizio Sanitario Pubblico.

La FP CGIL è convinta che l’esternalizzazione dei servizi ADI provocherà una arretramento sul livello di erogazione degli stessi, oltre che un incremento della spesa.

Il Servizio Pubblico deve essere rivolto a tutti indistintamente, iniziando dai più bisognosi e fragili!

Le problematiche della Area Vasta 5 sono molte, oltre a quella citata precedentemente, da anni denunciamo mancanza di un assetto Riorganizzativo, carenza di personale Sanitario, Tecnico e  Amministrativo.

Un’altra problematica è quella  del personale precario in scadenza il 31 Maggio 2019, mentre nelle altre  Aree Vaste si fanno proroghe (vedi art. 57 del ccnl 21/05/2018), nella realtà del nostro territorio Area Vasta 5 nessuno si pone la problematica della continuità assistenziale e del  rispetto dei livelli essenziali di assistenza.

Una vera e propria emergenza è quella della carenza del personale Medico, nei due Ospedali mancano Primari e Medici per l’Emergenza.

Cresce ogni giorno la preoccupazione che in prossimità dell’estate l’aumento della popolazione sulla costa non è pianificata con il potenziamento dei settori e reparti più sensibili al maggior afflusso di utenti.

Di certo rileviamo un incremento di attenzione e  di feeling che questa Regione ha  verso la Sanità privata e in particolare nel nostro Territorio.

L’ASUR e la Regione Marche dovrebbero  predisporre un piano straordinario per la risoluzione di queste problematiche.

Se a quanto sopra esposto non si troveranno soluzioni immediate, l’Area Vasta 5 sarà costretta a diminuire i livelli di prestazione sanitaria e quindi a diminuire i livelli di servizio verso i cittadini.

La FP CGIL chiede  che  tutte le forse politiche Regionali e locali si facciano realmente carico dell’ emergenza Sanitaria del Territorio  Piceno, convocando le parti al fine di  predisporre  una piattaforma d’intervento risolutiva.

Il Segretario Generale FP CGIL
        

Categorie e Argomenti