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IL 65% DEI MEDICI SENZA I REQUISITI

IL 65% DEI MEDICI SENZA I REQUISITI

Il 65% dei medici competenti non avevano i requisiti per svolgere il proprio ruolo.

Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno segnala che ai primi di aprile

Il Ministero del Lavoro ha depennato 6.500 Medici Competenti su 10.000 presenti nell'elenco nazionale dei Medici Competenti, quindi dalla possibilità di esercitare la propria funzione.

Così come i RSPP, i RLS e i lavoratori anche i medici competenti sono tenuti a sostenere corsi formazione e aggiornamento.

E' possibile che:

1. alcuni medici abbiano svolto i corsi relativi e non abbiano comunicato al ministero e ai datori di lavoro le relative certificazioni.

2. nella lista dei 10.000 medici precedente ci fossero diversi Medici Competenti che sono andati in pensione o hanno cambiato attività.

Il Mnistero ha evidenziato senza i requisiti per svolgere l'attività, ci sono alcune migliaia di Documenti di Valutazione del Rischio e decine di migliaia di certificati d’idoneità lavorativa che sono stati redatti con la collaborazione o sotto l'intera responsabilità di Medici Competenti che non avevano titolo di esercitare la funzione.

Ci domandiamo ma

1. i datori di lavoro, ovvero coloro che hanno nominato i Medici Competenti (D.Lgvo 81/08), quale controllo hanno fatto sui titoli che gli stessi Medici Competenti hanno presentato?

2. se un medico competente, che non aveva i titoli per svolgere la funzione, ha redatto un certificato d’idoneità, idoneità parziale (temporanea o definitiva) o inidoneità totale questo documento è valido?

3. Che accade ora?

Invitiamo gli Rls, a v erificare se il nominativo del medico competente indicato dalla propria azienda è nell'elenco dei Medici Competenti.

Per farlo basta andare sul sito del ministero: httt:// www.salute.gov.it/MediciCompetentiPortaleWeb/ricercaMedici.jsp

comunicato CGIL MARCHE
        

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