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COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ASCOLI, 33 DOMANDE A CERISCIOLI

COMITATO DIFESA OSPEDALE DI ASCOLI, 33 DOMANDE A CERISCIOLI

Il Comitato difesa dell'Ospedale di Ascoli interroga il governatore delle Marche Ceriscioli con 33 domande.

"Cosa nasconde la devastante strategia di Ceriscioli finalizzata a chiudere gli ospedali di Ascoli e S. Benedetto? Nessuno lo sa.
L’unica certezza è il terreno privato dove costruire la nuova struttura, per il resto è ‘buio pesto’.
Le poche indicazioni che Ceriscioli ha dato sono condensate in poche slides dove si leggono cose disarmanti (per la nostra salute) e piuttosto confuse.
Per smascherare quella che sembra una mera speculazione immobiliare abbiamo posto 33 domande al Presidente della Giunta Regionale. Finora non ha risposto, ma grazie al vostro aiuto e con la forza della mobilitazione popolare forse riusciremo ad avere
chiarezza.


Costi e tempi.
1. Qual è il costo complessivo del progetto e quale la sua modalità di finanziamento?
2. Il finanziamento copre anche le tecnologie oltre che gli impianti e la struttura?
3. Quali sono i tempi previsti per la sua realizzazione?

Nuova struttura.
4. Quanti sono i posti letto previsti complessivi distinti per intensità assistenziale?
5. Per quali discipline è prevista una attività di ricovero ordinario?
6. Che tipo di organizzazione si intende dare alle aree di ricovero (per disciplina e/o per intensità assistenziale)?

7. Quante sono le sale operatorie previste?
8. Quante ore di attività chirurgica programmata si intende mettere a disposizione delle diverse discipline?
9. Che spazio si intende dare alle attività in urgenza?
10. Che organizzazione si intende dare alle emergenze tempo-dipendenti (politraumi, infarto ed ictus)?
11. Che organizzazione si intende complessivamente dare al Dipartimento di Emergenza?
12. Che spazio verrà dato alle attività di post-acuzie?
13. Quanto personale e di che tipo si stima sia necessario per l’attività a regime del nuovo ospedale?
14. Questo personale è inferiore o superiore a quello attualmente disponibile nei due ospedali?
15. Sono previste tutte le discipline preesistenti nei due ospedali?
16. Sono previste altre discipline rispetto a quelle già esistenti?
17. Per quali attività si ritiene che il nuovo ospedale debba garantire un incremento rispetto a quelle attualmente svolte?
18. Quali attività di tipo ambulatoriale complesso verranno mantenute e con quali livelli di operatività (radioterapia, emodialisi, radiologia interventistica, attività endoscopica, etc.)?
19. Quali attività ambulatoriali si ritiene andranno incrementate?

Accorpamento degli ospedali
20. Quali attività ospedaliere rimarranno nei due presidi?

21. Se rimarranno delle attività ospedaliere saranno compatibili con gli atti programmatori sul numero dei posti letto?
22. Che attività di tipo intermedio o residenziale saranno previste?
23. Le attività di cui al precedente punto di quanti posti letto disporranno?
24. Le attività di cui ai due precedenti punti sono previste negli atti programmatori della Regione?
25. Quali attività ambulatoriali verranno mantenute e con quali livelli di operatività?
26. Rimarranno spazi inutilizzati nei due ‘vecchi’ presidi?
27. Con questi eventuali spazi cosa si farà?

Periodo ‘di transizione’
28. Sono previsti interventi di adeguamento delle due strutture sia in termini di personale che di spazi, impianti e tecnologie in attesa del trasferimento?
29. Quali forme di integrazione tra i due ospedali che confluiranno sono state attivate e quali altre verranno progressivamente attivate?

Contesto (in caso strutture ASUR)
30. Vi sono criticità forti nell’ambito dei servizi territoriali dell’Area Vasta che potrebbero influire sul progetto (stato della assistenza domiciliare / residenziale e rete delle cure palliative ad esempio)?
31. Che ruolo svolgono le strutture private nell’offerta ospedaliera dell’Area e che forme di integrazione ci potrebbero essere tra ospedalità pubblica e privata?
32. In rapporto alla mobilità sanitaria, si intende governarla, come previsto dalla normativa e dal buon senso, nell'ambito di accordi di confine con le altre regioni?
33. Che tipo di offerta danno le altre regioni in prossimità del territorio considerato?"

        

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