Gli alunni coinvolti sono quelli dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado
La presentazione dell’indagine ambientale e la programmazione delle attività del Piano d’azione sono gli argomenti trattati dal Comitato Eco-schools svolto venerdì 14 marzo a Cupra Marittima.
Oltre al Vicesindaco Lucio Spina, al responsabile dell’Ecosportello Fabrizio Mora e ai docenti Morena Bianchini e Marco Alborino, erano presenti Stefano, Ascanio, Leonardo e Zoe, i quattro studenti della scuola Primaria e Secondaria di primo grado che partecipano alla programmazione e gestione del progetto Eco-schools di Cupra e Sabrina di Marche a rifiuti zero, che cura la segreteria del progetto.
Il tema di quest’anno, già anticipato nel corso del Cupra per l’ambiente festival dello scorso ottobre, riguarda l’acqua in tutte le sue manifestazioni: dal rubinetto al mare, attraverso laghi e fiumi, risorsa rinnovabile per eccellenza, l’acqua va tutelata dall’inquinamento - a partire dalla plastica e dalle sostanze nocive per la salute - e dallo spreco - attraverso il risparmio idrico, garantendone l’accessibilità a tutti, come diritto fondamentale dell’uomo.
Le attività didattiche si svolgono in collaborazione con il Centro di Educazione Ambientale CEA “Ambiente e Mare” di San Benedetto del Tronto.
Gli alunni coinvolti sono quelli dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado. A partire da filastrocche, lavori di riciclo creativo e disegni da colorare fino all’educazione ambientale sui rifiuti in mare e le microplastiche.
Gli studenti hanno inoltre proposto di organizzare una uscita per osservare il mare e una passeggiata ecologica di pulizia della spiaggia, per imparare a difendere il mare dall’inquinamento e dai rifiuti.
Il Comitato è stato anche l’occasione per valutare i risultati dell’indagine ambientale, che quest’anno è stata realizzata online per garantire un approccio ecologico e coerente con i principi del progetto, anche in funzione di uno sviluppo delle competenze digitali dei ragazzi. La somministrazione è avvenuta in ogni aula sotto la supervisione degli insegnanti, che hanno fornito supporto tecnico e chiarimenti durante l'attività, con grande partecipazione degli alunni.
I dati del questionario hanno permesso di delineare alcuni trend significativi:
Mezzi di trasporto: La maggior parte degli alunni alterna mezzi come auto, autobus e andare a piedi. In alcuni casi, è emersa la condivisione del tragitto con altri compagni.
Consumo responsabile: Una buona parte degli studenti utilizza borracce riutilizzabili e contenitori per la merenda, segno di un interesse crescente verso soluzioni ecosostenibili. Tuttavia, molti continuano a utilizzare imballaggi come pellicola o alluminio.
Raccolta differenziata: Gli alunni mostrano un impegno significativo sia a scuola che a casa, anche se in alcuni casi segnalano difficoltà o incertezze sulla corretta separazione dei materiali. Complessivamente, le definizioni fornite riguardo ai rifiuti e alla raccolta differenziata denotano una buona comprensione del tema, in linea con l'idea di promuovere un uso responsabile delle risorse e ridurre gli sprechi.
Riutilizzo creativo: Sebbene molti alunni dichiarino di partecipare ad attività creative di riuso, rimane spazio per migliorare il coinvolgimento su questo fronte.
Riciclo e materiali: Gli alunni hanno dimostrato di riconoscere materiali come carta, plastica, alluminio e vetro come riciclabili. Tuttavia, è emerso che non tutti sono a conoscenza del limite nel riciclo di alcuni oggetti in plastica.
Fonti energetiche: La maggioranza degli studenti associa correttamente il concetto di fonti energetiche rinnovabili con il vento e il sole, mostrando una crescente sensibilità verso l'energia sostenibile.
Iniziativa Piedibus: Gli studenti delle classi 4a e 5a, in particolare, hanno mostrato interesse per l'iniziativa del Piedibus, riconoscendolo come un mezzo per ridurre traffico e inquinamento.
Azioni prioritarie: Secondo le risposte, le azioni più importanti nella gestione dei rifiuti sono state classificate come ridurre, riutilizzare, riciclare, recuperare e smaltire, evidenziando una buona consapevolezza delle priorità nell'economia circolare.
Conclusivamente, i questionari, integrati con i dati raccolti, hanno fornito un quadro dettagliato delle abitudini e delle percezioni degli alunni in tema di sostenibilità. Con i dati emersi dai questionari negli anni precedenti, si evidenziano miglioramenti significativi in diverse aree:
· maggiore utilizzo di pratiche sostenibili, come l'uso di contenitori riutilizzabili e un maggiore impegno nella raccolta differenziata.
· coinvolgimento più ampio in attività creative, con un interesse diffuso anche nei più piccoli.
· lieve progresso nella mobilità sostenibile, anche se la condivisione dei tragitti in auto non ha subito variazioni rilevanti.