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UIL ASCOLI, AD OTTOBRE 79 DENUNCE DI INFEZIONI DA COVID-19

UIL ASCOLI, AD OTTOBRE 79 DENUNCE DI INFEZIONI DA COVID-19

INFORTUNI COVID-19: IN OTTOBRE DENUNCIATE ALL’INAIL 12MILA INFEZIONI DI ORIGINE PROFESSIONALE 

Gli infortuni sul lavoro da Covid-19 denunciati all’Inail al 31 ottobre sono 66.781, ovvero il 15,8% delle denunce pervenute dall’inizio dell’anno e al 9,8% dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità (Iss) alla stessa data.

I casi mortali sono 332 (+13 rispetto alla rilevazione precedente 30 settembre).

Dopo il calo dei mesi estivi, a settembre si è registrata una recrudescenza delle denunce; nel mese di ottobre i contagi hanno avuto un forte impatto anche in ambito lavorativo, con 12mila nuove denunce d’infezione di origine professionale.

Vediamo che cosa è accaduto nella regione Marche

Ci sono state 1.641 denunce pari al 2.5% del dato nazionale.

I casi mortali sono stati 12 pari al 3.6% sempre del dato nazionale.

Il 69.6% sono donne ovvero 1.142 casi il resto uomini cioè il 3.6%.

Nella nostra provincia si sono avuti 55 denunce di donne e 24 di uomini per un totale di 79 casi. 





















































  Ancona Ascoli P.  Fermo Macerata Pesaro U. Tot. %
Donne 342 55  85 221 439 1.142 69.6
Uomini 177 24  56 87 155 499 30.4
Tot. 519 79  141 308 594 1.641 100
% 31.6 4.8  8.6 18.8 36.2   100

Esito Mortale





















  Ancona Ascoli P. Fermo Macerata Pesaro U. Tot.
Tot. 4 1 2 4 12

 

Età































































Classi AN AP  FM MC PU Totale %
Da 18 a 34 anni 97 28 56 84 273 16.6
Da 35 a 49 anni 207 25  52 98 248 630 38.4
Da 50 a 64 anni 208 44  58 145 247 702 42.8
+ 64 anni 7 3 9 15 36 2.2
Totale 519 79  141 308 594 1.641 100

IL COMMENTO 

Siamo difronte alla seconda grave ondata di contagi e questa non ha risparmiato nemmeno i lavoratori.  

Rispetto al 30 settembre le denunce d’infortunio sul lavoro da Covid-19, nelle Marche, sono aumentate di 180 casi, mentre i casi mortali si sono incrementati di un decesso avvenuto a maggio.  

Tante le donne contagiate sul lavoro - sette su 10 - con un'età media di 47 anni appena.  

Mentre l’età media dei colpiti nella Regione è nella fascia over 50 (42.8%.) 

Il rilevante aumento ha riguardato tutte le province, ma più intensamente in termini relativi quella di Ascoli Piceno.  

Circa le professioni sono prevalentemente lavoratori del comparto della salute a essere i più colpiti: 89% infermieri, il resto tra i tecnici della salute, operatori dei servizi sanitari e sociali. 

2/3 sono ausiliari ospedalieri e tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali, il 67% sono impiegati e assistenti. 

Per quanto riguarda le attività economica colpite:  

- la gestione Industria e servizi presenta il 97,9% delle denunce, segue la gestione per conto dello Stato (1,5%), l’Agricoltura (0,4%) e la Navigazione (0,2%);  

- il 43,1% delle denunce (codice Ateco) è della “Sanità e assistenza sociale”; in particolare l’assistenza sanitaria (57,7%), i servizi di assistenza sociale residenziale (24,9%) e l’assistenza sociale non residenziale (17,4%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali;  

- l’Amministrazione pubblica annota il 2,6% dei casi, 1/3 dei quali vigili urbani;  

- il settore “Trasporto e magazzinaggio” presenta il 2,3% delle denunce: impiegati, corrieri e conduttori di veicoli;  

- il settore “Noleggio e servizi alle imprese” rileva l’1,9% delle denunce codificate: il 50% ha coinvolto gli addetti alle pulizie negli ospedali e negli uffici. 

I dati vanno analizzati con attenzione, così com’è importante la necessità di maggiori e più rigorosi controlli alle attività produttive, l'attuazione del Protocollo tra le parti sociali di ordinamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro e sul rispetto delle misure di prevenzione e protezione, per la difesa della tutela della salute dei lavoratori poiché sono coloro che rischiano ogni giorno la loro vita sui luoghi di lavoro. 

DI GUIDO BIANCHINI ESPERTO ​UIL ASCOLI PICENO SICUREZZA SUL LAVORO 
        

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